Contava vincere e il Milan ci è riuscito con 4 gol, un inedito rispetto al trend nella parte finale della scorsa stagione quando, Sassuolo a parte, si faceva fatica a segnare e si vinceva di ‘corto muso’.
I due gol di Rebic lasciano ben sperare perché il croato possa diventare un nuovo acquisto per la squadra di Pioli, così come un Brahim Diaz subito sul pezzo. Si confermerà nel resto della stagione? Se ci riuscisse là davanti, con Adli e De Ketelaere ci sarebbe l’imbarazzo della scelta.
Stonano un po’ i due gol subiti, ma all’inizio non si può pretendere un equilibrio che arriverà con le settimane. Mentre va migliorato subito l’approccio alle gare a livello di concentrazione.
In generale comunque le indicazioni sono molto positive, in attesa che anche i nuovi si possano affermare.
De Ketelaere in quei 20 minuti ha fatto vedere cose importanti: la sensazione è che quei 35 milioni siano stati spesi bene.
Inconcepibili invece le polemiche dell’Udinese, soprattutto di Marino, che l’anno scorso sul mani di Udogie non aveva visto nulla, così come questa volta di fronte al fallo negligente del suo difensore ritiene che non ci sia fallo. Faremo un regolamento tutto per lui.
Le prossime settimane di mercato serviranno per rendere il Milan una macchina perfetta. Come? Con un difensore bravo sulle palle alte (ieri due gol subiti di testa) e il centrocampista. Krunic è sempre una buona carta da spendere, ma serve un terzo titolare con Bennacer e Tonali.