Articolo di Fiorentino Marco Lubelli – 28 Settembre 2024
Collaboratore di Attività Solare
Abbiamo più volte sottolineato come il prossimo ottobre sarebbe stato molto differente da quello dello scorso anno, sia sotto il profilo di precipitazioni che termico. Andiamo a vederne le motivazioni e a scorgerne i possibili sviluppi.
Vediamo la situazione meteo climatica nord emisferica per la giornata di domani. Vediamo come il Vortice Polare sia insolitamente debole: questa infatti sarebbe la fase stagionale nella quale il VP inizia ad approfondirsi e ad accentrarsi in prossimità del polo nord geografico. Invece vediamo dalla mappa riferita alla giornata di domani come al posto del VP, in zona polare, ci siano alte pressioni e il VP sia diviso in ben tre porzioni, la maggiore delle quali si getta sull’Europa a determinare una nuova fase fredda che contraddistinguerà l’intera settimana prossima.
Evidente la traccia di questa configurazione nella mappa delle anomalie termiche a 850 hPa i tre monconi del VP portano temperature insolitamente fredde su west coast americana, estremo oriente e soprattutto Europa. Una configurazione che porterà ancora maltempo e freddo sull’Italia la prossima settimana.
Ancora diviso in tre monconi il VP con le correnti fredde polari che si dirigono nuovamente in pieno atlantico mentre la vecchia “ferita” polare mediterranea ormai in cut-off continuerà a determinare condizioni di tempo perturbato sulla Penisola con temperature ben al di sotto della media.
Si intravvedono però segnali di cambiamento nel lungo termine, proprio a causa di questo cambio di traiettoria delle correnti fredde.
Possibile ottobrata a fine prima decade, nulla di eclatante, ma una normale fase stabile con un VP in relativo rinforzo in posizione decentrata sulla Siberia, ne riparleremo: la stagione fredda appare del tutto differente da quella passata.
Fonte: Progetto Scienze
Fonte: IL VP IN CRISI CI PORTA UNA SETTIMANA FREDDA E AUTUNNALE (Autore: Enzo Ragusa)
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