Sulla zona dei Grandi Laghi l’inverno è già entrate nel vivo, le temperature sono diffusamente sotto zero e l’aria che affluisce dal Canada si fa sempre più pungente. Nei prossimi giorni però il clima si farà ancora più invernale, a causa di una massiccia discesa di aria gelida di origine canadese che affluirà attraverso la zona dei laghi verso il comparto centro-orientale degli USA.
Già a partire da giovedì il gelo si farà più intenso su stati come Dakota, Minnesota, Nebraska, Iowa, Wisconsin, Illinois e Michigan, ma sarà solo l’inizio. Insieme al gelo si assisterà al noto fenomeno statunitense del Lake Effect Snow, ovvero dello scorrimento dell’aria gelida canadese sull’umida superficie lacustre che caricherà le nubi di precipitazioni nevose, accompagnate da bufere di vento che daranno origine ai cosiddetti blizzard.
A partire da giovedì tali fenomeni interesseranno stati come Indiana, Ohio, Michigan e i settori occidentali di Pennsylvania e New York, dove sono previsti accumuli anche di 40-50cm di neve farinosa che cadrà con temperature abbondantemente sotto zero e visibilità ridottissima. Si teme per la circolazione stradale su autostrade importanti come le 79, 81, 86 e 90, dove si accumuleranno diversi centimetri di neve che renderanno molto insidiosa la circolazione.
A più riprese l’aria gelida canadese insisterà fino all’inizio della prossima settimana e si spingerà anche più a sud, raggiungendo stati come Tennessee, Kentucky, Virginia e tutto il settore centro-settentrionale della East Coast. Le temperature dal weekend andranno sotto zero anche a New York, dove soffieranno forti venti occidentali che acuiranno la sensazione di gelo. Condizioni di gelo sono previste in città come Chicago, dove nel weekend si scenderà fino a -8°C, o nel North Dakota dove si raggiungeranno picchi di -22°C.
L’articolo Meteo. USA, forte ondata di gelo e neve imminente su quasi mezzo continente. Durerà almeno fino a inizio dicembre proviene da MIOMETEO.COM.