I vigili del fuoco stanno combattendo da inizio weekend contro uno dei peggiori incendi che sta mettendo a dura prova lo stato del South Carolina, nella East Coast degli USA. Sabato sera la situazione è andata precipitando a Myrtl Beach, nota località costiera alle cui spalle sorge la Carolina Forest, devastata dalle fiamme. L’incendio è stato contenuto al 30% domenica sera, quando le fiamme si stavano pericolosamente avvicinando alle case, molte delle quali evacuate.
Fortunatamente nessuna è andata distrutta, ma diverse sono state danneggiate. Il governatore della Carolina del Sud, Henry McMaster, ha dichiarato lo stato di emergenza per supportare le operazioni di soccorso e di spegnimento degli incendi boschivi in tutto lo stato e garantire che i primi soccorritori continuino ad avere le risorse di cui hanno bisogno. I vigili del fuoco stanno intervenendo con l’ausilio di elicotteri Blackhawk, oltre ai consueti mezzi anti incendio che utilizza la Guardia Nazionale della Carolina del Sud.
In tutto sono andati in fiamme 1700 ettari di terreno nella Carolina del Sud e sono stati contati complessivamente 182 incendi. Alcuni incendi si sono sviluppati anche nella Carolina del Nord, minacciando le comunità delle Blue Ridge Mountains, a circa 40 miglia a sud di Asheville. In questo caso sono bruciati circa 200 ettari di terreno, ma fino a domenica pomeriggio il loro contenimento era dello 0%.
Si spera in una fase di maltempo che interverrà nel corso di mercoledì su gran parte della East Coast, comprese le Carolinas, con piogge anche di forte intensità che potrebbero dare un grande aiuto ai vigili del fuoco.
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