Tra le notizie che arrivano oggi dal mondo al centro del focus ci sono i Paesi del Sud America e del Medio Oriente. Dal Venezuela a Israele. Come ogni giorno, vediamo gli aggiornamenti nel dettaglio.
Partiamo dagli Stati Uniti. I familiari di Melvin Yamarte, Andy Perozo e Francisco García Casique, tre dei 228 venezuelani espulsi dagli Usa a El Salvador e da domenica 16 marzo reclusi nel Centro di Contenimento del Terrorismo, il carcere di massima sicurezza Cecot, denunciano che i tre sono stati ingiustamente accusati di appartenere al Tren de Aragua, il gruppo criminale transnazionale nato in Venezuela nel 2014 e dichiarato “organizzazione terroristica” dagli americani il mese scorso.
Spostiamoci in Perù, dove la presidente Dina Boluarte ha affermato che “sta pensando alla pena di morte”. Lo ha dichiarato a un evento in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, a fronte della scia emotiva che sta attraversando il Paese dopo l’omicidio del cantante di un famoso gruppo musicale, Paul Flores, e sulla base dell’aumento dei dati della criminalità.
Crolla invece la pace in Medio Oriente. Il ministero della Salute nella Striscia di Gaza (gestito da Hamas) ha reso noto che gli attacchi israeliani avrebbero ucciso più di 330 persone. “Il premier israeliano Netanyahu e il ministro Israel Katz hanno istruito le Idf ad agire con forza contro Hamas nella Striscia di Gaza, dopo che l’organizzazione terroristica ha ripetutamente rifiutato di liberare i nostri ostaggi e respinto tutte le proposte ricevute dall’inviato americano Steve Witkoff e dai mediatori”, riferisce l’Ufficio del presidente israeliano.
Proprio l’ultimo raid di Israele ha scatenato l’ira della Turchia. “Israele sta sfidando l’umanità e violando il diritto internazionale e i valori universali nel modo più grave”. Queste le parole del ministero degli Esteri turco Hakan Fidan, commentando gli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza, come riferisce Anadolu. Nel comunicato del ministero degli Esteri turco viene definita “inaccettabile” l’azione militare.
Restando in Medio Oriente, indiscrezioni non confermate ufficialmente riferiscono che nella notte una nave dell’intelligence iraniana in navigazione nel Mar Arabico, verso lo stretto di Bab al-Mandab, sarebbe stata colpita e affondata. Se queste informazioni fossero confermate, si tratterebbe di un’azione diretta contro Teheran.
L’articolo LE NOTIZIE DAL MONDO, dalle proteste dei familiari dei venezuelani deportati a El Salvador al Perù che valuta la reintroduzione della pena di morte proviene da Blitz quotidiano.