Il 1° aprile 2025, un’eruzione vulcanica ha colpito la
penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell’Islanda, costringendo all’evacuazione
la città di Grindavík e la famosa spa geotermale Blue Lagoon. L’eruzione è
iniziata alle 9:45 del mattino, preceduta da uno sciame sismico nelle prime ore
della giornata, segnalando l’imminente attività vulcanica.
Secondo l’Ufficio Meteorologico Islandese (IMO), la lava ha
superato parte delle barriere difensive a nord di Grindavík, con una fessura
che si estende per circa 800 metri. Il flusso lavico si è avvicinato
pericolosamente alla città, raggiungendo poche centinaia di metri dalle
abitazioni.
La Blue Lagoon, una delle principali attrazioni turistiche
dell’Islanda, ha annunciato la chiusura temporanea fino alle 15:00 di mercoledì
2 aprile, momento in cui la situazione verrà rivalutata. Tutti i visitatori con
prenotazioni durante questo periodo saranno contattati per modifiche o
cancellazioni.
Nonostante l’eruzione, l’aeroporto internazionale di
Keflavík continua a operare normalmente, e non sono stati segnalati impatti
significativi sui voli. Tuttavia, le autorità islandesi consigliano ai
viaggiatori di monitorare gli aggiornamenti locali e di essere consapevoli
della possibilità di future eruzioni.
Questa è l’undicesima eruzione nella regione dal 2021,
indicando un periodo di rinnovata attività vulcanica nella penisola di
Reykjanes. Le autorità continuano a monitorare la situazione, mentre gli
scienziati osservano significativi movimenti tettonici nell’area.
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