Si chiamava Lino ed era un gatto dal manto grigio. Il micio era scomparso dalla sua casa a Pregassona, nel Canton Ticino a inizio ottobre, poi la scorsa domenica mattina, purtroppo, la sua proprietaria ha fatto il macabro ritrovamento, rinvenendo il corpo dell’animale privo di vita, con testa e coda mozzata.
Dieci giorni di ricerche, senza traccia del gatto
“Da quando è sparito, l’8 ottobre, non ho fatto altro che cercarlo – racconta a TicinoOnLine/20 Minuti –. Era un fifone, non si allontanava mai da casa. Come ogni mattina, alle 7 l’ho salutato prima di andare al lavoro. Quando sono rientrata, verso le 18, non c’era. Di solito mi aspettava. Mi sono detta: ‘Arriverà’. Ma alle 21, non vedendolo ancora, ho iniziato a preoccuparmi. Da quel momento sono iniziati dieci giorni di ricerche: ho fatto aprire garage, cantine, ho guardato in ogni possibile nascondiglio”.
Del micio ancora nessuna traccia: “Una mia vicina mi ha detto di aver visto un uomo, alto circa 1 metro e 85, sui 35-40 anni, prenderlo in braccio e dirigersi verso la chiesa di Orlino. Da lì non si sa se sia entrato nel bosco o dove sia andato. Non so chi fosse, né se questo racconto sia affidabile. La vicina pensava fosse mio figlio, ma non lo era. Da quel momento non ho smesso un attimo di cercarlo, giorno e notte”, aggiunge la donna, che poi ha dovuto fare i conti con la tragica fine del suo micio.
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