Anziana muore e lascia in eredità 156mila euro al canile della Muratella. I soldi serviranno per la cura dei gatti randagi

In vita si era sempre mostrata un’amante dei gatti e così, anche dopo la sua morte, un’anziana romana ha deciso di fare qualcosa di concreto per il benessere dei felini della Capitale. La scelta di Lucilla Vespucci, nota bibliotecaria scomparsa lo scorso gennaio, sta facendo il giro del web, perché ha deciso di lasciare 156.617 euro al rifugio comunale di Muratella, da destinare al benessere dei gatti randagi di Roma. Questo è quanto ha voluto da testamento la donna, direttrice della biblioteca del Dipartimento di Matematica della Sapienza, nonché attivista impegnata nel sociale e nella tutela degli animali.

Cosa ha scritto nel suo testamento la donatrice

Nelle sue ultime volontà, Vespucci ha scritto: “Che il 25 per cento dei miei investimenti finanziari venga donato al gattile municipale della Muratella di Roma per l’acquisto e manutenzione di quegli arredi e attrezzature che aiutino i miei amatissimi gatti a vivere in condizioni più agevoli”. All’interno dell’atto, la bibliotecaria ha anche chiesto l’apposizione di una targa commemorativa “in ricordo della sottoscritta e di Alfonso Vignoli”, il marito, matematico e profondo conoscitore della Russia, morto nel 2019.

Le parole dell’assessore Sabrina Alfonsi

“Mi ha davvero commossa il gesto di grande generosità della signora Vespucci, una donna di grande valore che si è tanto dedicata all’impegno attivo nella rete delle associazioni del rione Esquilino con l’insegnamento dell’italiano agli stranieri della Casa dei diritti sociali e nella tutela degli animali della città, che amava profondamente – afferma Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale – . Per questo vogliamo mantenere vivo il suo ricordo con una targa commemorativa che sarà apposta nel canile e gattile di Muratella, la struttura comunale che beneficerà della sua donazione”.

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