Polemica sui social per Italienza, il calendario del Codacons con donne nude “coperte” solo da una mascherina tricolore. Dodici scatti d’autore in bianco e nero firmati da Tiziana Luxardo con modelle “vestite” solo da una mascherina tricolore simbolo della pandemia.
Italienza, fusione di italianità e resilienza, il calendario invita gli utenti a votare la modella preferita ed ha generato una vera e propria bufera sui social. “Esprimo tutta la mia indignazione per questa iniziativa squallida che depotenzia il femminile – si legge in uno dei post riportato da Leggo – . Vi invito a fare un passo indietro e a chiedere scusa anche alle giovani che in questo momento difficile sono state coinvolte in questo squallore”.
“Ma siete seri? – scrive un altro utente – Davvero ancora donne nude? Non avrete la pretesa di parlare di arte spero. C’è da morire di vergogna solo a pensarla una cosa del genere. Non avete la più pallida idea di cosa sia l’arte, figuriamoci la resilienza. Aver usato una fotografa donna la dice lunga sulle vostre intenzioni. Che schifo”.
Italienza, il calendario Codacons
Il calendario, distribuito gratuitamente dal Codacons, è disponibile per il pubblico anche sul sito internet dell’associazione dei consumatori. Da molti anni Tiziana Luxardo realizza con il Codacons campagne di sensibilizzazione su importanti tematiche sociali, tra cui il contrasto al bullismo e la lotta alla violenza sulle donne.
Da questo sodalizio sono nati progetti come ‘Siamo uomini o caporali’ (2016), contro lo sfruttamento e la violenza sulle donne nelle campagne italiane; ‘Bulli e pupe’ (2017) sul tema del bullismo, ‘Il riscatto di Afrodite’ (2018) sulla sessualità vista dagli occhi dei disabili, ‘All’alba vincerò’ (2019), contro la ludopatia; ‘Si selfie chi può’ (2020) sull’uso inconsapevole dei social network. (Fonti Leggo e Ansa).