Articolo di Fiorentino Marco Lubelli – Giovedì 28 Novembre 2024
Collaboratore di Attività Solare
Questa mattina alcuni utenti della nostra pagina facebook hanno criticato l’articolo di ieri che avvertiva della possibilità di un dicembre dinamico e freddo. Purtroppo l’offerta di informazione meteorologica oggi è come in tutte le altre pieghe dell’informazione, contraddistinta da posizioni estreme, spesso ideologiche, e dai propri seguaci, o tifosi, per cui, se si vuole fare informazione obiettiva si andrà sempre incontro alle critiche di una delle tifoserie. A Noi non interessa, andiamo avanti e facciamo informazione, come sempre. Oggi, il dicembre dinamico viene confermato da tutti i modelli e potrebbe davvero essere un dicembre da ricordare. Ma andiamo con ordine. Partendo dall’irruzione di aria fredda del prossimo weekend.
Ecco che arriva la goccia fredda che impatterà il nostro Paese sulle regioni centrali nella giornata di sabato e scivolerà verso sud andando a formare un minimo depressionario tra Ionio ed Egeo. Nevicate sull’Abruzzo previste per sabato e precipitazioni importanti, finalmente, sulla Puglia, con possibili nevicate sull’Appennino meridionale che valuteremo meglio domani. Il passaggio perturbato sarà molto veloce e seguito nei primi giorni di dicembre da un aumento della pressione e delle temperature. Aumento però effimero, infatti la configurazione meteoclimatica quest’anno prelude a un dicembre davvero dinamico e freddo.
Configurazione emisferica davvero esplicativa: alta pressione russa in approfondimento in Asia orientale, vortice polare del tutto sbilanciato tra Canada ed Europa, alta pressione dell Azzorre in posizione perfetta per portare l’Inverno in Europa, basterebbe un minimo rallentamento della corrente a getto ed il VP scenderebbe sul Mediterraneo centrale. Una prima possibile azione fredda potrebbe arrivare già il 4 dicembre, come ci indica ECMWF, ma la vera svolta invernale dovrebbe palesarsi intorno alla fine della prima decade.
Ecco il vortice polare su Canada ed Europa, secondo GFS, e l’anticiclone delle Azzorre pronto a convogliare aria polare marittima sull’Europa. Attenzione, perché potrebbe essere una reiterazione polare a contraddistinguere la prima parte di dicembre, una configurazione favorevole al freddo e alle precipitazioni, una configurazione sostanzialmente confermata nella struttura da GEM, mentre ECMWF anticipa tutto, come abbiamo visto ed è evidente l’arrivo, in prospettiva di una seconda irruzione polare marittima. Certamente ancora alcuna indicazione ci fa pensare all’arrivo del gelo, ma per quello ci sarà certamente il tempo, l’inverno è agli inizi e parte con dei presupposti del tutto differenti dagli anni scorsi…sarà un dicembre da ricordare? Vedremo.
Fonte: Progetto Scienze
Fonte: ARRIVA IL MALTEMPO AL SUD…L’INCIPIT DI UN DICEMBRE DA RICORDARE? (Autore: Enzo Ragusa)
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