Azzannato dai tre cinghiali che teneva in un recinto vicino casa. E’ morto così un cacciatore di Meldola.
E’ morto Giuseppe Capece, 65 anni, residente a Meldola (Forlì-Cesena) che nei giorni scorsi era rimasto ferito dopo essere stato azzannato dai tre cinghiali che accudiva in un recinto vicino a casa.
L’uomo, come riporta l’edizione locale del Resto del Carlino, mercoledì pomeriggio stava dando da mangiare ai cinghiali quando è stato improvvisamente aggredito a morsi e a colpi con le lunghe zanne dei due maschi, subendo gravi ferite alle gambe e alle braccia.
Trasportato all’Ospedale Bufalini di Cesena, inizialmente le sue condizioni non sembravano così preoccupanti, poi, ieri, dopo un’operazione, la situazione è peggiorata ed è morto.
Gli animali dovevano essere trasferiti in questi giorni
Sono stati i carabinieri di Meldola a condurre i rilievi e le indagini. Capece aveva trovato i tre cinghiali circa un anno fa, decidendo di tenerseli. Nell’agosto scorso la polizia provinciale aveva sequestrato l’area, per allevamento non autorizzato, lasciando però al 65enne la custodia e la gestione dei cinghiali.
Il tribunale aveva poi revocato il sequestro attribuendo all’amministrazione provinciale il compito di trovare per i tre cinghiali un luogo idoneo. Proprio in questi giorni era previsto il loro trasferimento. (fonte ANSA)