Nelle scorse settimane, Bitcoin (BTC) ha assistito a uno slancio significativo mentre il suo prezzo si avvicinava al celebre massimo storico precedente di 20.000$. Tuttavia, questo glorioso rialzo si è concluso bruscamente quando il crypto asset è crollato drasticamente nelle ultime 48 ore.
Mentre la maggior parte degli investitori stava già celebrando un potenziale nuovo massimo storico, il prezzo di Bitcoin è precipitato da 19.500$ a 16.300$, una perdita del 15% in meno di 24 ore. La grande maggioranza dei mercati crypto ha seguito la stessa traiettoria, con molte altcoin nettamente in rosso nella giornata del 26 novembre.
Bitcoin perde livelli di supporto cruciali
La zona decisiva da proteggere, compresa tra 18.400$ e 18.700$, non ha retto il colpo. Questo range era vitale come supporto per vari motivi: primo fra tutti il fallimento immediato del trend rialzista.
Scendendo al di sotto di questo livello, il prezzo di Bitcoin ha interrotto il trend che lo vedeva trasformare ogni resistenza precedente in supporto.
Come mostra il grafico, la rottura ha causato una reazione a catena al ribasso. Questo è il secondo motivo, in quanto perdere il supporto ha attivato un grande numero di ordini stop-loss, alimentando la correzione.
È probabile che molti trader si aspettassero un ulteriore rialzo, in quanto i funding rate erano favorevoli sulla maggior parte degli exchange. Questa rottura e l’imminente reazione a catena di stop-loss sono un risultato tipico di un’inversione di tendenza.
Infatti, è piuttosto comune che le correzioni di mercato non avvengano in maniera fluida. Spesso sono verticali e dolorose: scale a salire, ascensore a scendere.
Il market cap totale potrebbe correggersi a 400 miliardi di dollari
Spesso il grafico settimanale del market cap aggregato nel mercato crypto offre una prospettiva molto più chiara.
Come possiamo vedere, il market cap totale ha raggiunto il livello di Fibonacci 1,618, punto in cui ha incontrato resistenza, simile al range dei 600 miliardi di dollari.
Cosa più importante, il market cap totale ha stabilito un nuovo massimo record e ha superato la zona di resistenza precedente a 400 miliardi di dollari.
Questo breakout sopra i 400 miliardi è il primo in più di due anni, in quanto tale livello ha rappresentato un ostacolo notevole per molto tempo.
Di conseguenza, una correzione verso questo livello di resistenza per confermarlo come nuovo supporto dovrebbe essere tenuto in considerazione. Senza dubbio è una mossa sana all’inizio di un nuovo ciclo rialzista.
Inoltre, un calo fino a questo livello coinciderebbe con la zona Fibonacci tra 0,35 e 0,382, spesso utilizzata da trader e investitori per individuare un potenziale punto d’ingresso.
Quali sono i livelli da osservare per Bitcoin?
Il grafico di Bitcoin mostra una rottura al ribasso del range 18.500$-18.800$, senza dubbio la resistenza più importante da conquistare per trasformare di nuovo il mercato in rialzista.
In ogni caso, la zona tra 15.800$ e 16.300$ è un supporto decisivo da proteggere, attualmente ancora intatta sul grafico giornaliero.
Di conseguenza, viene stabilito un nuovo range. Fino a che Bitcoin manterrà il supporto sopra la regione 15.800$-16.300$, il bull market ha buone probabilità di riprendersi.
Tuttavia, se tale supporto verrà infranto, la mossa successiva dovrebbe essere un’ulteriore correzione verso 13.800$-14.200$. Questi livelli corrispondono al massimo raggiunto nell’estate 2019, e potrebbero assistere alla prossima inversione supporto/resistenza rialzista.
Su intervalli più estesi, la zona 18.000$-18.200$ è il primo chiaro ostacolo da superare, in quanto rappresenta i prezzi che Bitcoin non è riuscito a oltrepassare durante il rimbalzo di ieri. Se questa resistenza venisse spezzata, il range successivo è compreso tra 18.400$ e 18.800$, il punto da cui ha avuto inizio la reazione a catena ribassista.
Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.