
Con la visita all’impianto di Mappano, in Piemonte, Legambiente prosegue la campagna “I cantieri della transizione”, il viaggio itinerante nei luoghi della sostenibilità. Nel 2024 a Collegno sorgerà il nuovo stabilimento Teon, modello di efficienza ed economia circolare
In Italia il 18% delle emissioni di CO2 è dato dal riscaldamento degli edifici. Una percentuale considerevole che è necessario abbattere se vogliamo centrare gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni inquinanti. Una sfida che non è impossibile da vincere, visto che nel nostro Paese oramai sono disponibili soluzioni sostenibili per sostituire le tradizionali caldaie che utilizzano fonti fossili.
Una di queste è la pompa di calore che, anche grazie alla possibilità di integrarla con impianti da fonti rinnovabili, azzera le emissioni di gas climalteranti. Non genera però solo un beneficio per l’ambiente e la salute, ma anche un importante risparmio economico. Una pompa di calore usa dalle 3 alle 5 volte in meno di energia di una caldaia a gas, portando a risparmi in una casa efficiente fino al 77% in meno in bolletta. Se l’energia è autoprodotta, per esempio con fotovoltaico sul tetto, i risparmi arrivano al 90%.
Le pompe di calore rappresentano un esempio della rivoluzione energetica in atto nel nostro Paese, rientrano nella strategia per la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento degli edifici in Italia proposta da Legambiente, e sono al centro della nuova tappa della campagna di Legambiente “I cantieri della transizione ecologica. Verso il XII congresso nazionale” (sito https://cantieridellatransizione.legambiente.it/).
La campagna che racconta cantieri, progetti ed esperienze che vanno nella giusta direzione della transizione ecologica fa tappa infatti a Mappano, in Piemonte, presso lo stabilimento produttivo di Teon, società italiana del gruppo Veos, che progetta e produce innovative pompe di calore ad alta temperatura in grado di rendere sostenibile il modello di riscaldamento di condomini e grandi edifici.
Legambiente ha visitato l’impianto produttivo attuale di Teon a Mappano, in conferenza stampa ha fatto il punto sulla campagna “I Cantieri della Transizione Ecologica”, mentre Teon ha presentato il nuovo stabilimento che sorgerà a Collegno (TO) e sarà operativo indicativamente a partire dal secondo semestre del 2024.
Un impianto progettato secondo criteri della sostenibilità, che accrescerà la produzione e porterà fino a cento nuove assunzioni. La fabbrica, oltre a rappresentare un nuovo polo manifatturiero italiano efficiente e innovativo, sarà anche un modello di sostenibilità e di economia circolare. Già oggi il 95% del materiale utilizzato nella fabbricazione delle macchine è riciclato o riciclabile; la fabbrica sarà climatizzata con le pompe di calore di produzione Teon adottando la soluzione geotermica e gran parte del fabbisogno di energia elettrica richiesta dalla pompa di calore, e più in generale dalla fabbrica, sarà prodotta attraverso un impianto fotovoltaico installato sul tetto del nuovo edificio.
Alla conferenza stampa, moderata da Alice De Marco, Direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, hanno partecipato Ferdinando Pozzani, AD Teon, Massimo Orlandi, Presidente Veos, Giorgio Zampetti, Direttore Generale Legambiente e Antonio Garruto, Vice Sindaco di Collegno.
“Continua il nostro viaggio per visitare tutte quelle esperienze che già oggi portano avanti la transizione ecologica, dimostrando che non è una sfida impossibile, ma che anzi può essere fatta bene e velocemente. In questo percorso, la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento del nostro Paese dev’essere una priorità per il governo italiano. – dichiara Giorgio Zampetti, Direttore generale di Legambiente – Sostituire gli impianti inquinanti con soluzioni sostenibili non solo è necessario per tutelare l’ambiente e la salute, ma anche per affrancare il Paese dalla dipendenza energetica legata alle fonti fossili e ridurre le bollette a famiglie e imprese. Da tempo chiediamo che il governo escluda dalle agevolazioni economiche tutti gli impianti di riscaldamento a combustibili fossili e che si prevedano invece incentivi diretti per la decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento. Sosteniamo la proposta della Commissione per l’ambiente del Parlamento europeo: lo stop dal 2025 di tutti i sussidi legati all’installazione di caldaie a gas”.
“L’ampia diffusione della soluzione tecnologica proposta – dichiara Ferdinando Pozzani, AD di Teon – consentirà di accelerare il perseguimento degli obiettivi di sicurezza e indipendenza energetica, riduzione della spesa per famiglie e imprese, sostenibilità ambientale, incrementando nel contempo il valore degli immobili, principale valore patrimoniale delle famiglie italiane. Gli investimenti effettuati sino ad oggi dall’azienda in ricerca e sviluppo hanno infatti permesso di superare i tradizionali limiti delle pompe di calore (basse temperature di esercizio adatte tipicamente a edifici con impianti a pavimento). Grazie ai risultati raggiunti anche piccoli, medi e grandi condomini centralizzati, edifici privati e pubblici dotati di radiatori potranno adottare le pompe di calore – senza dover eseguire alcun intervento invasivo all’interno degli edifici stessi – conseguendo gli importanti benefici correlati all’introduzione di questa tecnologia. Le elevate temperature di produzione di acqua calda (è possibile raggiungere 95 gradi) unite alle elevate efficienze ottenute grazie allo sviluppo della nostra tecnologia Waterblaze rendono le nostre soluzioni uniche sul mercato, in Italia e all’estero”.
“I positivi risultati conseguiti sulle unità installate e da tempo in esercizio uniti alle crescenti richieste hanno portato alla decisione di realizzare, sempre in Italia, una nuova unità produttiva che consentirà a Teon un significativo incremento della capacità produttiva non solo in grado di soddisfare la nuova domanda in Italia ma di dare avvio ad uno sviluppo del mercato estero, in particolare europeo che, nel contesto del Green Deal, vedrà una crescita esponenziale di questa tecnologia, con l’obiettivo di cogliere anche la sfida di rafforzare in Europa il ruolo dell’imprenditoria italiana nel settore della climatizzazione”- conclude l’ AD di Teon.
Il Sindaco di Collegno Francesco Casciano commenta: “Teon è la sintesi di una nuova tipologia d’impresa che trasforma un problema in un’opportunità ambientale ed economica. A Collegno lavoriamo da anni per costruire ecosistemi innovativi capaci di collaborare con chi sceglie la transizione ecologica come driver dello sviluppo sostenibile; quindi, siamo molto soddisfatti di poter accogliere questa realtà dinamica e moderna nel nostro territorio”