CLIMATEGATE: IL MISTERO DEL PICCO DEGLI ANNI ’40

CLIMATEGATE: IL MISTERO DEL PICCO DEGLI ANNI ’40

Articolo di Enzo Ragusa – Mercoledì 26 Febbraio 2025
Divulgatore scientifico

Quella che leggerete, è una e-mail tra il Prof. Tom Wigley – l’autore del messaggio – e Ben Santer, il destinatario in copia (Cc), scienziato del clima. Ricordiamo che il Prof. Tom Wigley è un climatologo noto, affiliato al National Center for Atmospheric Research (NCAR) negli Stati Uniti, mentre Ben Santer – è un altro scienziato del clima, affiliato al Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL). Entrambi noti esperti nel campo della climatologia e delle temperature globali, e il messaggio riguarda una discussione tecnica su dati climatici, in particolare il “picco di riscaldamento” degli anni ’40.

Ma ecco la traduzione di questo messaggio:

Da: Prof. Tom Wigley wigley@ucar.edu (mailto:wigley@ucar.edu)
Oggetto: 1940s warming blip
Data: Sun, 27 Sep 2009 23:25:38 -0600
Cc: Ben Santer santer1@llnl.gov (mailto:santer1@llnl.gov)
Allegati: phil_scrib.pdf

Qui ci sono alcune speculazioni sulla correzione degli SST (temperature superficiali del mare) per spiegare il “picco di riscaldamento” degli anni ’40.
Se guardi anche il grafico delle temperature terrestri (come sono sicuro tu sappia),
si vede che potremmo ridurre il picco negli SST, ma,
sebbene questo sarebbe significativo per la media globale — ma non lo spiegherebbe del tutto,
dovremmo ancora spiegare il picco terrestre.
Io ho scelto 0.15 come valore, e penso che ognuno abbia bisogno di una qualche forma di
picco oceanico per spiegare il picco terrestre, oppure viceversa, o tutte queste cose insieme.
Quando si guarda agli altri picchi, il picco oceanico — sensibilità più alta
(rispetto a due volte, approssimativamente, quella terrestre) lascia le cose
con un’incertezza, quindi si può vedere da dove sto arrivando.
Penso che l’ENSO non influisca su questo.
Ma rimarremmo comunque con la domanda: “Perché il picco degli anni ’40?”

Analizzando il contesto del “picco degli anni ’40” menzionato nel messaggio di Tom Wigley, si trattava di una discussione tra scienziati su come interpretare e possibilmente correggere i dati delle temperature superficiali del mare (SST) per spiegare un’anomalia di riscaldamento negli anni ’40. Nel messaggio, Wigley specula su come ridurre questo picco, ma sottolinea anche che, anche con tali aggiustamenti, rimarrebbe la domanda fondamentale: “Perché il picco degli anni ’40?” Questo indica il fatto che probabilmente stessero pensando di eliminare il picco degli anni ’40 per adattare i dati a una narrativa specifica, come quella del cambiamento climatico antropogenico.

Tom Wigley, Ben Santer e Phil Jones sono noti climatologi che hanno lavorato su dataset globali di temperature, come il dataset HadCRUT, e le loro discussioni si concentrano su come bilanciare e interpretare dati complessi, anche su come manipolarli intenzionalmente?

Fonte: CLIMATEGATE: IL MISTERO DEL PICCO DEGLI ANNI ’40 (Autore: Enzo Ragusa)

L’articolo CLIMATEGATE: IL MISTERO DEL PICCO DEGLI ANNI ’40 proviene da MIOMETEO.COM.