Un’intensa perturbazione atlantica ha bersagliato martedì la Penisola Iberica, colpendo soprattutto il sud della Spagna. L’Andalusia è una delle regioni che ha subito le peggiori conseguenze, dove piogge di forte intensità hanno portato gli accumuli pluviometrici a superare localmente i 500mm. Nella provincia di Malaga i fiumi Guadalhorce e Campanillas sono straripati e diversi quartieri di Malaga e Cartama sono stati evacuati. A Siviglia nel comune di Constantina un corso d’acqua straripato ha inghiottito un’auto su cui viaggiavano due persone, uccidendone una.
Decine di strade sono state chiuse, oltre ad un lungo tratto dell’autostrada Siviglia-Cadice. Sempre a causa del maltempo un autobus che percorreva un tratto autostradale si è ribaltato e decine di persone sono rimaste ferite. Ripercussioni si sono avute anche nella zona di Madrid, seppur con conseguenze meno impattanti rispetto all’Andalusia. Il fiume Guadarrama che scorre sulla provincia, pur senza attraversare direttamente la capitale spagnola, ha tenuto in allerta le autorità locali che hanno costantemente monitorato la sua portata, cresciuta sensibilmente nella giornata di martedì ma senza esondazioni.
Le condizioni meteorologiche sono migliorate nelle ultime ore, ma vi è preoccupazione per una nuova intensa perturbazione atlantica che giovedì scorrerà sulla Penisola Iberica, portando forti piogge su buona parte della Spagna. L’Andalusia potrebbe ricevere nuovi ingenti quantitativi di pioggia che andrebbero ad aggravare ulteriormente la situazione idro-geologica, visti anche i terreni ancora saturi di acqua per le recenti piogge alluvionali.
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