CORRENTI ARTICHE VERSO IL CENTRO-EST EUROPA. Lungo il bordo destro dell’anticiclone atlantico sbilanciato fino alle isole britanniche è in corso una discesa di aria fredda dalle latitudini settentrionali, piuttosto massiccia per il periodo in questione. Su stati come Belgio, Olanda, Danimarca, Germania, Polonia e gran parte di quelli balcanici il clima è tornato invernale, nonostante il calendario indichi che aprile è ormai alle porte. Le correnti artiche non trovano ostacoli nella loro marcia verso sud e le temperature minime su molte città si sono portate intorno o sotto lo zero.
MINIME SOTTO ZERO E NEVE IN PIANURA. Questa notte i valori sono scesi fino a -2°C a Bruxelles, -1°C ad Amsterdam, mentre il freddo che si è spinto anche oltre il confine francese portando la colonnina fino a -3/-4°C sulla Francia orientale. Praticamente ovunque sotto zero la Germania con picchi di -3°C ad Amburgo, ancora più basse le minime in Polonia con -6°C a Varsavia e -4°C a Cracovia, intorno a -3/-5°C sulle Repubbliche Baltiche. Sotto zero gran parte di Repubblica Ceca e Slovacchia con punte di -2°C a Praga e -1°C a Bratislava. Insieme al freddo tardivo è tornata anche la neve a bassa quota, a tratti fino in pianura, tra Polonia, Germania sudorientale, tratti dell’Austria e sulla Penisola balcanica settentrionale.
ULTIME 48 ORE DAL CLIMA INVERNALE. Per altre 48 ore il clima rimarrà rigido sugli stati centro-orientali europei e nei prossimi due giorni si registreranno di nuovo temperature minime prossime o inferiori allo zero fino a quote pianeggianti. Da giovedì invece il subentro di correnti occidentali, umide ma ben più miti, scalzerà il freddo e riporterà le temperature su valori più consoni a quelli del periodo, anche se con l’arrivo delle piogge primaverili.
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