Elezioni 2022, bozza programma centrodestra: i punti

Italia, a pieno titolo parte dell’Europa, dell’Alleanza Atlantica e dell’Occidente. Più Italia in Europa più Europa nel Mondo“. A quanto risulta è questo il primo punto, dei 15 previsti, nella bozza del programma elettorale del centrodestra, messo a punto, in vista del via libera dei vertici del centrodestra, atteso nei prossimi giorni. Si tratta – a quanto si apprende da fonti parlamentari – di un testo ancora passibile di modifiche, che verrà ulteriormente limato da qui a martedì, in una riunione conclusiva del tavolo.

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Nel dettaglio, nel testo visionato dall’AdnKronos nella sua ultima versione dal titolo ‘Programma quadro per un Governo di centrodestra’ si prevede il “Rispetto delle alleanze internazionali e rafforzamento del ruolo diplomatico dell’Italia nel contesto geopolitico; Rispetto degli impegni assunti nell’Alleanza Atlantica, anche in merito all’adeguamento degli stanziamenti per la difesa, sostegno all’Ucraina di fronte all’invasione della Federazione Russa e sostegno ad ogni iniziativa diplomatica volta alla soluzione del conflitto. Piena adesione al processo di integrazione europea, con la prospettiva di un’Unione europea più politica e meno burocratica”.

Nella bozza anche un nuovo piano di contrasto alla pandemia Covid. Si prevede infatti al punto sette (Tutela della salute) “il contrasto alla pandemia di Covid-19 attraverso la promozione di comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali – come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti – senza compressione delle libertà individuali secondo il principio del convincere per non costringere”.

Al punto 11 (“sfida autosufficienza energetica“) si legge: “Ricorso alla produzione energetica attraverso la creazione di impianti di ultima generazione, compreso il nucleare pulito e sicuro, senza veti preconcetti”. “Transizione energetica sostenibile attraverso l’aumento della produzione dell’energia rinnovabile; Diversificazione degli approvvigionamenti energetici e realizzazione di un piano per l’autosufficienza energetica; Pieno utilizzo delle risorse energetiche nazionali, anche attraverso la riattivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale, in un’ottica di utilizzo sostenibile delle fonti energetiche”, sono poi gli altri punti.

Ponte sullo Stretto. Al punto 2 della bozza del programma elaborato dal centrodestra si parla di “Utilizzo efficiente delle risorse europee”, A partire dal “Pieno utilizzo delle risorse del PNRR, colmando gli attuali ritardi di attuazione”. E ancora: “Accordo con la Commissione Europea, cosi come previsto dai Regolamenti Europei, per la revisione del PNRR in funzione delle mutate condizioni, necessità e priorità”.

Si chiede inoltre di “Garantire la piena attuazione delle misure previste per il Sud Italia e le aree svantaggiate; Rendere l’Italia competitiva con gli altri Paesi europei attraverso l’ammodernamento della rete infrastrutturale e la realizzazione delle grandi opere (potenziamento della rete dell’alta velocità e ponte sullo Stretto), contro la filosofia del ‘no'”. Infine la “Banda ultralarga in tutta Italia”.

Elezione diretta del Presidente della Repubblica” e “piena attuazione della legge sul federalismo fiscale e Roma capitale” e anche “attuare percorso già avvenuto per il riconoscimento delle Autonomie ai sensi dell’art. 116 comma 3 della Costituzione garantendo tutti i meccanismi di perequazione”. Si chiede inoltre la “Valorizzazione del ruolo degli enti locali”. Previste anche misure per la giustizia: “Equo processo in tempi rapidi, separazione delle carriere e riforma del Csm, riduzione di tempi del processo penale e civile e stop ai processi mediatici e diritto alla buona fama”.

Nel punto 9, relativo a ‘Stato sociale e sostegno ai bisognosi’., si chiede la “Sostituzione dell’attuale reddito di cittadinanza con misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro”. Tra le proposte anche la “ridefinizione del sistema di ammortizzatori sociali al fine di introdurre sussidi universali, l’innalzamento delle pensioni minime sociali e di invalidità, flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e accesso alla pensione, controllo sull’effettiva applicazione degli incentivi all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro, piano straordinario di riqualificazione delle periferie, anche attraverso il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica.

4. Per un fisco equo“: è il titolo del quarto punto della bozza di programma del centrodestra, appena elaborata dai responsabili del tavolo dell’alleanza. Innanzi tutto si punta alla “Riduzione della pressione fiscale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi”. E poi il “No a patrimoniali dichiarate o mascherate”, “Via i micro-tributi” e la richiesta di “Pace fiscale e saldo e stralcio: accordo tra cittadini ed Erario per la risoluzione del pregresso”.

Tra i punti salienti le “politiche fiscali ispirate al principio del ‘chi più assume, meno paga’, l'”Estensione della Flat Tax per le partite Iva fino a 100.000 euro di fatturato con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese”. Via libera anche alla “Semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione del complesso sistema tributario”. Rapporto più equo tra Fisco e contribuenti: revisione dell’onere della prova fiscale, riforma del della giustizia tributaria e superamento delle sproporzioni del sistema sanzionatorio”. “Introduzione conto unico fiscale per compensazione dei crediti e dei debiti” e “diritto al conto corrente”, sono gli ultimi due punti.