Un solo risultato a disposizione per entrambe per cambiare marcia e invertire la tendenza di un campionato, che rispetto a quello che sta dicendo al momento, sarebbe dovuto essere quello della svolta. Dopo anni di anonimato, di stagione sull’orlo del baratro e di prestazioni poco convincenti (per usare un eufemismo), adesso, Fiorentina-Genoa è un vero e proprio scontro salvezza. Prandelli e Maran non hanno altre opzioni che non siano i tre punti e la fame di entrambe speriamo possa dare vita ad una gara intensa.

Quella di questa sera rappresenta, per due storiche società del nostro calcio, la partita della svolta. Vincere, come abbiamo detto, vuol dire invertire una depressione di risultati che non dura da sole dieci partite ma che, forse, dura da molto più tempo. Tutti, o buona parte di noi, abbiamo ancora negli occhi quel bruttissimo (a tratti ridicolo) 0-0 dell’ultima giornata della stagione 2018-2019. Una gara in cui la reputazione e la paura di un’eventuale retrocessione dei due club hanno avuto climax totalmente opposti: la prima si è abbassata al livello del nucleo della terra; la seconda, invece, è salita in cielo.

Si riparte da qui, quindi. L’obiettivo è quello di riscattare quella bruttissima gara, che solo l’addio di De Rossi alla Roma avrebbe potuto oscurare, e di vedere finalmente del buon calcio, cosa che entrambe le squadre potrebbero permettersi di fare. Il mercato estivo, infatti, per entrambe, è stato ricco di acquisti ed innesti pieni di qualità che, però, non sono ancora riusciti ad emergere. Fiorentina-Genoa è uno scontro salvezza, è la gara del riscatto e, speriamo, sia una gara ricca di gol.