Milano, 9 novembre 2025 – La delusione e l’amarezza corrono sui social. Niccolò Califano, già concorrente di Masterchef, si sfoga con un lungo video su Instagram.
“Sono arrabbiato con il Governo. La mia ragazza vive in Iran e doveva venire in Italia per un po’ di giorni, ma le hanno rifiutato il visto. È la seconda volta che le rifiutano il visto – racconta -. Doveva venire qua martedì. Dovevamo vedere l’ultima stagione di ‘Stranger things’ insieme. Voleva andarsene da un Paese dove i suoi diritti non sono rispettati, ma solo per un po’. Poi sarebbe tornata. Ci siamo visti in Turchia due volte e tutte e due le volte quando doveva tornare si metteva a piangere perché diceva di non voler tornare in Iran. E io l’ho aiutata a fare il visto due volte: la prima volta non si sa perché gliel’hanno rifiutato. Aveva tutti i documenti a posto. Lei è una persona solare e ha detto ‘Ci riproviamo. Forse so dove ho sbagliato’. Stamattina l’ufficiale dell’ambasciata italiana di Teheran, quindi gli italiani, è colpa dell’Italia, del Governo, davvero non so con chi prendermela, non mi vuole dare nome e cognome del responsabile perché sa che mi potrei arrabbiare. Che poi cosa ti faccio? Ti sputo nel caffè al massimo. Non sono il tipo da incendiarti casa”.

La risposta dell’ambasciata
“Le hanno detto che la richiesta era perfetta, ma le hanno rifiutato il visto e lei ha chiesto perché e lui ha risposto che in realtà è tutto perfetto, va tutto benissimo ma deve accettare il fatto di essere iraniana. Le ha detto ‘Se vuoi andare in Italia, devi sposartelo’. Ma io ti sposo pure, almeno ti sposo perché così puoi essere libera. Non perché ti voglia sposare. Ma almeno fateci ritrovare con questa persona. Sono inc…ato col Governo italiano, con l’Italia. Con chi me la devo prendere? Almeno fatemi provare a ritrovarmi con questa persona. C’è stata una guerra giugno, ci sentivamo tutti i giorni. Israele ha bombardato l’Iran. Non so più con chi prendermela. Non mi permettono di amare una persona, non mi permettono di provarci. Adesso lei è disperata e si sente in colpa di essere iraniana”.