E’ un racconto molto dolce ma anche straziante, quello che Andrea Rizzoli ha fatto oggi al Corriere della sera parlando della sua amata mamma. Eleonora Giorgi sarà salutata oggi da tutti, con il funerale in forma pubblica alle 16 a Roma e poi sarà cremata, come da sua volontà. Andrea e Paolo vorrebbero tenere le sue ceneri in un luogo speciale ma se non sarà possibile ci sarà un altro desiderio che la Giorgi aveva espresso: voleva che i suoi resti volassero via, tra le vette delle Dolomiti.
La parte più dura per Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli non è ancora arrivata. Cu saranno i giorni del vuoto incolmabile e poi le responsabilità, come quella di spiegare al piccolo Gabriele che la nonna non c’è più. Nella sua intervista al Corriere, il figlio di Eleonora Giorgi ha infatti spiegato che al momento, il bambino, che ha tre anni, non sa ancora nulla della morte della sua nonna. Il figlio di Paolo e Clizia Incorvaia è stato uno dei motori che ha acceso nell’attrice la voglia di curarsi e di lottare perchè voleva passare più tempo possibile con il suo amato nipotino.
Gabriele non sa ancora che nonna Eleonora Giorgi è morta
Il piccolo Gabriele è stato sempre presente in questo anno e mezzo nella vita di Eleonora, era sempre con lei quando possibile, quando le cure non erano troppo dure per l’attrice. Anche nel giorno di San Valentino è stato dalla sua amata nonna per portare insieme a mamma Clizia tanti palloncini a forma di cuore. Andrea Rizzoli spiega che il bimbo non sa ancora nulla di quello che è successo: “Non glielo abbiamo ancora detto e temo che sarà difficile farlo. Anche l’altro ieri ha chiesto se potevamo andare a trovare la nonna in albergo“.
Proprio ieri Paolo Ciavarro, ai microfoni de La vita in diretta aveva spiegato che uno dei dolori più grandi per lui sarà quello di non vedere Gabriele crescere con una nonna fantastica come Eleonora Giorgi.
I ricordi che resteranno per tutti
Gabriele avrà sicuramente tutti i video e le foto di questi tre anni passati con la sua amata nonna. Quando poi sarà più grande potrà leggere e scoprire chi era sua nonna grazie anche al libro che Andrea Rizzoli ha scritto. In merito a quello che sarà tenuto, Andrea spiega: “Poche cose: il foulard con il suo profumo sì, ma non le agendine degli anni 80. Di lei restano tracce per tutti. Ieri sera stavo guardando lo speciale che le ha dedicato RaiPlay con vecchie interviste. Ce n’è una del 1982 incredibile, dove mi colpisce la sua fierezza, la consapevolezza che aveva già allora del ruolo della donna nella società. A un certo punto, quando la giornalista le chiede cosa tenesse sul comodino, risponde: due telefoni che purtroppo squillano sempre, una foto di mio figlio, un posacenere perché fumo tanto e una sveglia. La sveglia se la portava ovunque. Avrei voluto dirle: “mamma, hai visto com’eri?” Lì ho sentito il morso del vuoto“.
L’ultimo addio a Eleonora Giorgi oggi alle 16 a Roma dove tutte le persone che le hanno voluto bene, anche se virtualmente, potranno unirsi all’abbraccio della sua famiglia per questo saluto.
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