Il sorteggio Mondiale di calcio ci fa sognare. Prima però i playoff a marzo: poi Canada, Qatar e Svizzera

Il sorteggio dei Mondiali di calcio uscito dall’urna americana ci fa sognare. L’Italia di Gattuso se la vedrà con Canada, Qatar e Svizzera (Gruppo B). Prima però ci sono i playoff di marzo: il 26 a Bergamo c’è l’Irlanda del Nord, il 31 gli azzurri affronteranno la vincente di Galles-Bosnia.

E se tutto va bene a giugno, appunto, l’Italia sarà al torneo mondiale (11 giugno-19 luglio 2026). Un Mondiale che si apre a Città del Messico e si chiude nel New Jersey al Metlife Stadium.

Il girone B è francamente abbordabile ma è presto per correre con la fantasia, visti i precedenti. Certo, il sorteggio dí Washington organizzato dalla Fifa, è stato ‘amico” (sulla carta), diciamo che ci è capitato un girone non impossibile; un girone che oltretutto ci dà una spinta in più per gli appuntamenti cruciali di marzo.

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Il sorteggio Mondiale di calcio ci fa sognare. Prima però i playoff a marzo: poi Canada, Qatar e Svizzera (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Ci aspettano quattro mesi di calcoli, previsioni, pronostici, financo riti propiziatori e ricorsi a facili fattucchiere, artefici di incanti e malie. E soprattutto quattro mesi di stucchevoli dibattiti sui possibili candidati alla maglia azzurra. Facile immaginare un valzer di nomi.

Fifa show per Trump

Fa discutere il premio “FIFA per la Pace” dato a Trump, venerdì a Washington. È stato l’Infantino-day che ha messo ancora una volta in evidenza l’ego tracimante del presidente FIFA.

Da sempre la Fifa sostiene (a parole) che la Coppa del Mondo lascia la politica fuori dalla porta, ma a Washington è accaduto il contrario. Ad esempio è stata notata l’assenza del presidente della Federcalcio iraniana al quale è stato negato il visto.

Di più: la Fifa ha dimenticato i recenti attacchi alla Somalia e la minaccia di revocare le partite nelle città pericolose come Boston e San Francisco. Va detto che il premio a Trump ha colto di sorpresa tutti i 42 delegati al festival americano. Nessuno dei membri era stato consultato.

Human Rights Watch – l’organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani – ha inviato dalla sede centrale di New York una lettera a Infantino chiedendogli dettagli sul premio.

”Quale è stato il processo, quali i criteri di selezione, chi erano i candidati e i giudici”. Lettera a tutt’oggi non ha ricevuto risposta. Trump è stato al gioco perché ha capito che lo sport, in particolare il calcio, attira attenzioni globali.

L’alleanza Trump-Infantino è di vecchia data. Il Tycoon infatti era presente sul palco della premiazione della Coppa del Mondo per Club; nello studio ovale brilla l’oro della Coppa del Mondo.

Italia, che occasione!

Tornando al sorteggio mondiale giova ricordare che gli azzurri hanno evitato tutti i pericoli pur partendo dalla quarta fascia. Il Canada sembra la squadra meno impegnativa delle teste di serie.

Il Qatar è tutto fuorché un pericolo, la Svizzera invece può essere un ostacolo. È il caso di ricordare che la Svizzera ci ha spedito ai Playoff del 2022 con i due rigori sbagliati da Jorginho e ci ha eliminato dall’Euro 2024 nella partita in cui di fatto l’Italia era più evanescente che mai. Ergo la Svizzera è la nostra bestia nera. Ma se gli azzurri ritroveranno autostima, l’ottimismo è d’obbligo.

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