IN ARRIVO DUE IMPULSI DI ARIA CONTINENTALE…IL FUTURO IN MANO ALLE WESTERLIES…

Articolo di Fiorentino Marco Lubelli – Giovedì 6 Febbraio 2025

Sono in arrivo due impulsi freddi di origine continentale. Il primo determinerà un peggioramento nel week-end che potrebbe determinare nevicate anche a quote basse sul nord ovest.

Ormai appare assodato che il primo impulso freddo verrà respinto dalle western lies rimanendo bloccato sul Golfo del Leone. Ciò determinerà l’afflusso di correnti sud/orientali che potrebbero, appunto determinare nevicate a quote basse su: Piemonte, Liguria ed anche Emilia occidentale. Il primo impulso sarà dunque respinto verso levante si esaurirà tra Sardegna e Sicilia entro lunedì dove si avranno precipitazioni in un contesto che via via sarà sempre più mite. Un secondo impulso freddo probabilmente arriverà, ancora una volta, sull’Europa centrale.

Ecco il secondo impulso che, secondo le elaborazioni di questa sera dei modelli prenderebbe, anch’esso la strada oltre le Alpi con target finale la Gran Bretagna. Ancora una volta le regioni italiane più interessate dal calo termico saranno quelle settentrionali con possibili precipitazioni che potrebbero essere nevose in Val Padana. Come ci eravamo ripromessi nel corso degli articoli precedenti, non andremo oltre le 120 ore. Quest’oggi molti siti dovranno rimangiarsi quello che avevano scritto nei giorni scorsi perché i modelli a lungo termine cancellano qualsiasi possibilità di gelo e neve sull’Italia. Troppo forti nelle elaborazioni di oggi, le westerlies per permettere al nucleo gelido in arrivo sulla Russia di scendere di latitudine ed interessare più direttamente l’Europa. Ma, come siamo stati recisi nel negare qualsiasi possibilità di evento gelido a gennaio, sotto ESE COLD, vogliamo lasciare aperta qualche possibilità per il periodo successivo al 15 febbraio, vediamone i motivi.

Split del VP, sulle motivazioni di questo split in condizioni di NAM cosi negativa, occorre fare una considerazione: questo split è il risultato di un forcing dovuto all’anticiclone aleutinico che riuscirà insieme all’onda atlantica a rompere in due parti il VP. Come detto ieri, la parte del VP in trasferimento verso l’America settentrionale sembra disporsi troppo vicino all’Europa per consentire al blocco atlantico di far regredire il nocciolo gelido russo verso sud. Tutto però dipenderà dalla forza relativa delle western lies in prossimità della metà del mese. Non è infatti affatto detto che il fiume zonale avrà la meglio, stavolta la NAM potrebbe darci una mano. Staremo a vedere…stay tuned.

Fonte: Progetto Scienze

Fonte: IN ARRIVO DUE IMPULSI DI ARIA CONTINENTALE…IL FUTURO IN MANO ALLE WESTERLIES… (Autore: Enzo Ragusa)