LA FORZANTE SOLARE COME FATTORE DETERMINANTE PER L’INTENSITÀ DELLE PRECIPITAZIONI DEL TARDO OLOCENE NELLE ANDE PERUVIANE

LA FORZANTE SOLARE COME FATTORE DETERMINANTE PER L’INTENSITÀ DELLE PRECIPITAZIONI DEL TARDO OLOCENE NELLE ANDE PERUVIANE

Articolo di Enzo Ragusa – Lunedì 17 Marzo 2025
Divulgatore scientifico

Un recente studio paleoclimatico, basato su carote di sedimenti prelevate dalla Laguna Comercocha (LC) nel Perù meridionale, ha fornito una straordinaria finestra sugli ultimi 1070 anni di storia climatica delle Ande centrali. Questa ricerca, che copre un periodo che va dal tardo Olocene fino ai giorni nostri, si è concentrata in particolare sulle variazioni climatiche e ambientali avvenute prima, durante e dopo la Piccola Era Glaciale (PEG), un intervallo di raffreddamento globale durato approssimativamente dal XIV al XIX secolo. L’obiettivo principale dello studio è stato quello di esplorare i modelli di precipitazione nella regione e di comprenderne le possibili connessioni con la forzante solare, ossia le variazioni nell’irraggiamento solare che influenzano il clima terrestre.

Metodologia e dati raccolti

Le carote di sedimento estratte dalla Laguna Comercocha hanno offerto un archivio continuo e dettagliato, permettendo ai ricercatori di analizzare la variabilità climatica su scale temporali che vanno dai decenni ai secoli. Per studiare la composizione chimica dei sedimenti, è stata impiegata la fluorescenza a raggi X (XRF), una tecnica che ha misurato le concentrazioni di elementi allogenici come titanio (Ti), silicio (Si), potassio (K), ferro (Fe) e calcio (Ca). In particolare, il rapporto tra titanio e la coerenza del sedimento (Ti/coh) è stato utilizzato come indicatore delle precipitazioni effettive e del deflusso dal bacino idrografico locale, poiché il titanio è un elemento tipicamente trasportato nei sedimenti dai corsi d’acqua durante eventi piovosi.

Parallelamente, l’analisi dei palinomorfi pollinici e non pollinici (NPP) ha permesso di ricostruire la vegetazione passata e di dedurre le condizioni climatiche che hanno caratterizzato la regione nel corso del tempo. Questi dati hanno fornito un quadro complementare, arricchendo l’interpretazione delle dinamiche ambientali.

Risultati principali

I risultati dello studio indicano che a partire dal 1150 cal d.C. (circa 900 anni fa) si è verificato un aumento significativo dell’input litogenico – ovvero dei materiali di origine terrestre – nella Laguna Comercocha. Questo incremento è stato interpretato come una conseguenza di un’intensificazione delle precipitazioni nella regione, che avrebbe favorito il trasporto di sedimenti nei corpi idrici. Un’osservazione particolarmente interessante è emersa dall’analisi della Piccola Era Glaciale: durante questo periodo, i picchi di input litogenico coincidono con i cosiddetti “minimi solari”, fasi di ridotta attività solare come il Minimo di Spörer e il Minimo di Maunder. Questa correlazione suggerisce che la forzatura solare abbia giocato un ruolo cruciale nel modulare l’intensità delle precipitazioni nelle Ande centrali.

Implicazioni dello studio

La ricerca evidenzia come le variazioni nell’irraggiamento solare possano aver influenzato i pattern climatici in una regione chiave come le Ande peruviane, un’area sensibile ai cambiamenti ambientali e fondamentale per le popolazioni locali, sia in passato che oggi. L’aumento delle precipitazioni durante i periodi di bassa attività solare potrebbe essere legato a complessi meccanismi atmosferici e oceanici, come la modifica della circolazione atmosferica o l’interazione con fenomeni climatici su scala globale.

Questo studio non solo arricchisce la nostra comprensione della storia climatica del tardo Olocene, ma offre anche spunti preziosi per prevedere come i cambiamenti climatici futuri potrebbero influenzare le precipitazioni e l’ecosistema andino. La forzante solare, sebbene non sia l’unico fattore in gioco, emerge come un elemento determinante che merita ulteriori indagini per chiarire il suo impatto su scala regionale e globale.

In conclusione, la Laguna Comercocha si conferma un archivio naturale di inestimabile valore, capace di raccontare secoli di storia climatica e di gettare luce sui delicati equilibri che regolano il nostro pianeta.

Abstract:
Questo studio presenta una registrazione paleoclimatica ad alta risoluzione da carote di sedimenti raccolti dall’area di insabbiamento di Laguna Comercocha (LC) nel Perù meridionale, che coprono gli ultimi 1070 anni cal. L’obiettivo principale era quello di studiare le variazioni climatiche e i cambiamenti ambientali prima, durante e dopo la Piccola Era Glaciale (LIA) nelle Ande centrali, con particolare enfasi sui modelli di precipitazione e la loro relazione con la forzante solare. Il nucleo estratto ha fornito un archivio sedimentario continuo, che offre approfondimenti sulla variabilità climatica su scale temporali sub-centenarie e inter-decennali. La metodologia includeva l’analisi delle carote di sedimento utilizzando la fluorescenza a raggi X (XRF) per misurare le concentrazioni di elementi allogenici come titanio (Ti), silicio (Si), potassio (K), ferro (Fe) e calcio (Ca). I rapporti Ti/coh sono serviti come proxy per le precipitazioni effettive e il deflusso dal bacino idrografico locale. Inoltre, sono stati identificati e quantificati i palinomorfi pollinici e non pollinici (NPP) per ricostruire la vegetazione e le condizioni climatiche del passato. Lo studio ha rivelato che l’input litogenico al LC è aumentato significativamente dopo il 1150 cal d.C., probabilmente a causa dell’aumento delle precipitazioni. In particolare, durante il LIA sono stati identificati periodi di aumento dell’input litogenico, corrispondenti ai minimi solari e che indicano il forzante solare come uno dei principali fattori di cambiamento delle precipitazioni nelle Ande centrali.

Conclusioni:
I dati paleoclimatici ad alta risoluzione della Laguna Comercocha (LC) hanno fornito nuovi dati sui cambiamenti climatici e ambientali nelle Ande centrali nel corso dell’ultimo millennio. L’analisi delle carote di sedimenti ha rivelato una significativa variabilità del clima su scale temporali sub-centenarie e inter-decennali, dimostrando che la regione ha sperimentato fluttuazioni sostanziali nelle precipitazioni e nella geomorfodinamica. Questi risultati evidenziano l’importanza di comprendere le dinamiche climatiche regionali e le loro implicazioni per gli ecosistemi andini, che sono altamente sensibili alla variabilità climatica.

La forzante solare è emersa come un importante fattore di variazione delle precipitazioni nelle Ande centrali, in particolare durante la LIA. Lo studio ha rilevato che i periodi di aumento dell’input litogenico durante la LIA hanno coinciso con i minimi solari, suggerendo un forte legame tra l’attività solare e i modelli di precipitazione regionale. I dati del nucleo di sedimenti hanno anche rivelato importanti cambiamenti nella copertura vegetale e nella geomorfodinamica, in particolare dopo il 1150 d.C. Questo periodo ha segnato l’inizio dell’aumento delle precipitazioni, che ha avuto un impatto significativo sull’ecosistema locale. L’MCA e la LIA sono stati caratterizzati da fasi climatiche distinte, con l’MCA che ha sperimentato precipitazioni più basse e la LIA che ha mostrato una maggiore variabilità ed episodi di precipitazioni intense. Questi cambiamenti climatici si riflettevano nei rapporti Ti/COH e nei cambiamenti nelle associazioni polliniche.

Nel complesso, questo studio migliora la nostra comprensione delle dinamiche paleoclimatiche nelle Ande centrali e fornisce una prospettiva dettagliata sulla variabilità climatica dell’ultimo millennio. I risultati sottolineano la necessità di continuare la ricerca in questa regione, in quanto forniscono un riferimento cruciale per le future ricostruzioni climatiche e sottolineano la complessa interazione tra attività solare, precipitazioni e cambiamenti ambientali nel modellare il paesaggio andino.

Fonte: sciencedirect

Fonte: LA FORZANTE SOLARE COME FATTORE DETERMINANTE PER L’INTENSITÀ DELLE PRECIPITAZIONI DEL TARDO OLOCENE NELLE ANDE PERUVIANE (Autore: Enzo Ragusa)

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