La storia del barista che si risveglia dal coma due mesi dopo essere stato picchiato nel suo locale

Lo scorso 12 gennaio era finito in coma dopo essere stato aggredito da due clienti ubriachi nel suo locale. A distanza di due mesi, si riaccendono le speranze per il 27enne di origini cinesi Ken Ye, conosciuto da tutti come Marco, aggredito all’interno del suo esercizio commerciale di Tencarola di Selvazzano, in Provincia di Padova, da due clienti moldavi, verso i quali si era rifiutato di servire ulteriori alcolici, considerando il loro stato di ebrezza.

La dinamica dell’aggressione

A fronte del suo diniego di dare altre bevande alcoliche ai due clienti ubriachi, Ken Ye è stato colpito con un primo cazzotto che l’ha sbattuto a terra. Aiutato anche da altre persone presenti nel locale, il barman si è rialzato e ha invitato gli aggressori ad allontanarsi. Uno dei due, a tradimento, ha fatto finta di uscire dal bar, per poi rientrare e colpirlo di nuovo, questa volta con un esito devastante. Il ragazzo è stato portato in ospedale in pericolo di vita all’ospedale di Padova, finendo in coma. Ora, a fronte del suo risveglio, il paziente è stato trasferito a Vicenza, dove sarà sottoposto ad una lunga e delicata riabilitazione.

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