Un emendamento al disegno di legge sulla concorrenza, presentato dai senatori di Forza Italia Antonino Salvatore Trevisi, Adriano Paroli e Dario Damiani, potrebbe introdurre la possibilità per le compagnie telefoniche e gli operatori internet di adeguare automaticamente i prezzi dei contratti in base all’inflazione. Le aziende potranno inoltre aggiungere un incremento fisso, purché questo sia chiaramente indicato e comunicato ai clienti prima della sottoscrizione del contratto. Altri due emendamenti, sempre provenienti dalla maggioranza, intervengono su aspetti legati ai servizi di assistenza e ai risarcimenti. Il primo, firmato da Dario Damiani, prevede che le telefonate ai call center per richiedere assistenza possano essere a pagamento; il secondo, a firma di Renato Ancorotti di Fratelli d’Italia, riduce i tempi per ottenere un risarcimento da due anni a novanta giorni. Un’ulteriore proposta di FdI mira invece a cancellare alcune norme del Codice della strada, eliminando il divieto di cartelloni pubblicitari considerati sessisti su strade e veicoli.
Il ddl concorrenza è attualmente all’esame della Commissione Industria del Senato in prima lettura. Nessun emendamento è stato ancora approvato, ma si valuta di accelerare l’iter per rispettare la scadenza di dicembre imposta dal Pnrr.
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