Roma, 25 ottobre 2025 – Quinta puntata di Ballando con le Stelle 2025, l’edizione dei vent’anni del talent show di ballo condotto ogni sabato in Prima serata su Raiuno da Milly Carlucci. Le pagelle della serata di sabato 25 ottobre cominciano così: Rossella Erra voto E’ ora di basta. Uso un capolavoro di Maccio Capatonda per dire che non la si sopporta più. Si erge a “tribuna del popolo”, ma vorrei tanto sapere se il popolo è contento e soddisfatto di averla come propria rappresentante. Come di consueto, urla in maniera sguaiata e senza costrutto. Tanto da far sembrare ragionevole, puntuale e assennato persino ogni discorso di Guillermo Mariotto.
Ballando con le Stelle e X Factor, mettiamo una tassa sulle standing ovation
E questo già dovrebbe dare l’idea di quanto, quindi, i discorsi di Rossella Erra a Ballando con le Stelle siano sconclusionati. Il suo è ovviamente un personaggio e infatti il giudizio riguarda solo ed esclusivamente il personaggio che mostra in tv. Un personaggio decisamente fastidioso e per nulla costruttivo. Come fastidiose sono state, anche nella quinta puntata di sabato 25 ottobre le ormai sin troppo frequenti standing ovation del pubblico in studio. Non è possibile che ogni esibizione faccia andare tutti in visibilio. E infatti ho una teoria a riguardo: prima dell’inizio della puntata, ogni settimana, vengono disseminate delle puntine su ogni sedia. Oppure, teoria in subordine, le poltrone in studio sono così scomode da far preferire a chiunque lo stare in piedi.
In questa puntata è diventato sempre più chiaro un aspetto: il ballo sta iniziando a passare in secondo piano, ad emergere in questa fase dello show sono soprattutto le storie personali e passate dei personaggi. La narrazione, quindi, sta iniziando a diventare sempre più importante in questa edizione del programma.
Paolo Belli è ancora un cuore di panna
Paolo Belli e Anastasia Kuzmina: voto Sì ok, ma poi?. Si vede che lui si sta divertendo. Se fosse a Milano, Anastasia Kuzmina meriterebbe l’Ambrogino d’Oro per il servizio sociale che sta rendendo tanto nel far ballare bene Paolo Belli quanto nell’allenarlo a rispondere in maniera convincente e determinata alla giuria. “Devo essere più str…a con lui?” chiede Anastasia Kuzmina alla giuria. No, tesoro, tu vai strabene così. Perché sei davvero bravissima da tutti i punti di vista. Paolo Belli si diverte, però non si può affermare che balli bene. Anzi, spesso si perde passi e ritmo. Ha ragione Selvaggia Lucarelli, è un po’ monotono. “Come è che il pubblico fa una standing ovation in base a quello che ho visto?” si chiede Guillermo Mariotto. E per la prima volta mi tocca davvero dire che sono d’accordo con lui. Basta queste standing ovation. “Il giudizio più importante è quello del pubblico” si giustifica Paolo Belli. Mamma che noia questi luoghi comuni. Dai Paolino, no non si può trincerarsi dietro queste teorie surreali.
La Signora Emma Coriandoli fa quel che può
La Signora Emma Coriandoli e Simone Di Pasquale: voto Meglio di tanti altri. La Signora Emma Coriandoli è un personaggio ovviamente al di là del ballo. Dispiace che Simone Di Pasquale sia stato sacrificato sull’altare degli sketch e dello spettacolo invece di essere gettato nella mischia della gara di ballo, ma tutto sommato sembra trovarsi a proprio agio. Non si può negare che lei stia migliorando: d’altro canto è arrivata a Ballando con le Stelle non sapendo muovere un passo e tutto sommato adesso qualcosina, in modo pedestre e sgangherato, lo fa. E’ la quota “spettacolino” all’interno di questa edizione del talent show condotto da Milly Carlucci su Raiuno. Rinunciabile? Certo. Però alla fine fa colore, dai. Molto meglio lei che i commenti vuoti di Guillermo Mariotto, le standing ovation sterili del pubblico e gli urlacci sguaiati di Rossella Erra.
Marcella Bella, anche basta però la forte, tosta e indipendente
Marcella Bella e Chiquito: voto Ma basta. Marcella Bella non se la prende. Mai. Accetta le critiche. Tutte. E ci riflette. Per migliorare. Cerca di tirare fuori il buono da ogni considerazione che le fann.. ahahahhaahhhahahha. No, non ce la faccio. Viva Marcella Bella. In un mondo di Paolo Belli e Beppe Convertini, almeno Marcella Bella ci fa un po’ divertire con le sue sparate e le sue prese di petto delle critiche della giuria. Tutti rimangono male per le considerazioni spesso al vetriolo dei giudici, Marcella Bella perlomeno lo dà a vedere, ammette il rosicamento e riparte all’attacco a testa bassa. Poi, possiamo dircelo tranquillamente, muoversi come lei non è cosa da poco neanche per chi ha diversi anni meno di lei. Comunque è una protagonista di questa edizione di Ballando con le Stelle, che lo si voglia o no. Pesa su di lei il fatto che Rossella Erra urla sempre in suo favore. Dieci punti in meno già solo per questo motivo. La sua performance in pista è imbarazzante: basta con ‘Forte, tosta, indipendente’. Non se ne può più di questo ritornello. Ci perseguita da febbraio. Ha ragione Selvaggia Lucarelli: tutto molto cringe.
Filippo Magnini piange per Massimiliano Rosolino a Ballando con le Stelle
Filippo Magnini e Alessandra Tripoli: voto Ma le lacrime?. Lui è sempre molto affabile e non se la prende mai. Se la gioca un po’ con Marcella Bella, Beppe Convertini e Fabio Fognini quanto a permalosità. Pippo, amico caro, non è che devi fare sempre tutta sta prosopopea. “Vogliono questo e io voglio fare un grande show, quindi a costo di farmi del male cercherò di fare quello che mi viene richiesto”: eccheccosè? Il discorso degli eroi di ‘Armageddon’? Meno, dai. Nella coreografia della quinta puntata di Ballando con le Stelle lui ha avuto sempre un’espressione quasi da vendetta nei confronti di quello che gli ha detto la giuria nelle passate settimane. Poi a fine esibizione piange per il momento difficile dell’amico Massimiliano Rosolino. Cose che non c’entrano nulla l’una con l’altra nel giro di pochi minuti. Però tutto collegato da una esibizione veramente coinvolgente nella quale finalmente Filippo Magnini ha ballato emozionandosi. Tutto bellissimo, ma io continuo a chiedermi perché le lacrime a caso per Massimiliano Rosolino, il quale forse non avrebbe neanche voluto sentirsi chiamato in causa, subito dopo l’esibizione. Mah.
Andrea Delogu è vera, viva Andrea Delogu
Andrea Delogu e Nikita Perotti: voto Generosi. Andrea Delogu è un personaggio molto teatrale. E quindi ogni suo racconto in merito a qualsiasi aspetto della sua vita diventa una sorta di mix fra Iliade e Odissea. E quindi anche i suoi problemi con i numeri e con la lettura diventano una storia da raccontare. Questo non è fastidioso, sia chiaro. Questo significa saper fare spettacolo. Perché comunque Andrea Delogu fa questo nella vita: racconta se stessa. E lo fa bene, lo fa in modo generoso, lo fa aprendo certe porte del suo carattere e della sua “intimità” al pubblico. D’altro canto, Ballando con le Stelle ormai presuppone proprio questo: che i personaggi si mettano “in ballo” sia sulla pista sia per quanto riguarda i racconti della loro vita. Quello condotto da Milly Carlucci ogni sabato in Prima serata su Raiuno è tanto un talent quanto un reality show. E proprio per questo presuppone che ci si racconti. Anche la performance di ballo di questa quinta puntata ha seguito lo stesso copione: Andrea Delogu e Nikita Perotti si sono impegnati e si sono mostrati con generosità in pista. Sanno ballare bene, fra loro c’è intesa. Che belli che sono.
Va a finire che Fabio Fognini a Ballando con le Stelle diventa anche simpatico
Fabio Fognini e Giada Lini: voto Rivelazione. Il dato di fatto è che la quinta puntata di Ballando con le Stelle è quella nella quale emergono maggiormente le storie personali di concorrenti sino a questo punto del programma. E il racconto di Fabio Fognini sta iniziando a farlo diventare quasi simpatico, lo sta un po’ umanizzando. Sarà che l’ex tennista sta cominciando a sentirsi un po’ più a proprio agio e meno sotto la lente del giudizio, sarà che sta iniziando a imparare a ballare: il dato di fatto è che Fabio Fognini sembra finalmente uno di noi. Sorride, fa le battute: è una rivelazione. E anche dal punto di vista del ballo, la quinta puntata del talent show condotto da Milly Carlucci su Raiuno lo ha visto diverso dal solito. Fabio Fognini sta migliorando tanto dal punto di vista tecnico quanto per quanto riguarda il coinvolgimento e l’emozione durante le coreografie.
Francesca Fialdini ha vinto Ballando con le Stelle
Francesca Fialdini e Giovanni Pernice: voto 92 minuti di applausi. Francesca Fialdini stupisce ad ogni puntata di Ballando con le Stelle. Perché balla sempre meglio ad ogni puntata e perché durante ogni serata riesce a fare un passo in più, a raccontarsi e a farsi conoscere dal pubblico. Che la scopre anche nelle sue, inattese visto il personaggio, fragilità. Ed è questo che la renda la vera, assoluta e insindacabile rivelazione di questa edizione di Ballando con le Stelle. La coreografia che mette in scena con Giovanni Pernice nella puntata di sabato 25 ottobre è un tango pazzesco nel quale Francesca Fialdini balla per diverso tempo con una benda rossa sugli occhi. E sembra che sia nata per danzare. Lei e Giovanni Pernice sembrano due professionisti e non una concorrente e un maestro. Questa donna è un’artista a tutto tondo e non ha paura di farsi conoscere e scoprire dal pubblico. Datele tutti i programmi possibili, fatele condurre la vita di mezza Italia. Francesca Fialdini ha cuore, testa, anima, muscoli, talento, capacità di concentrazione: se non vince l’edizione dei vent’anni di Ballando con le Stelle, io faccio un manicomio che in confronto Rossella Erra sembra una timida educanda. “Mi sento più felice, questa esperienza è catartica”: ma un personaggio che dice queste cose può non meritare ogni genere di successo?
Barbara D’Urso troppo vittima: “Il mio trash era concordato con autori e dirigenti”
Barbara D’Urso e Pasquale La Rocca: voto Sì, però che noia. “Basta con questa Barbara D’Urso trash, la chiudiamo qua per favore?” si chiede Carmelita nella clip prima dell’esibizione. “Ci sono state cose trash nei miei programmi, tutto condiviso da autori, produzioni, reti televisive. Io ho fatto informazione, ho fatto battaglie, tutti i politici dell’arco parlamentare sono venuti a farsi intervistare da me. Al pubblico tutto questo piaceva moltissimo” aggiunge la ex conduttrice di Domenica Live e Pomeriggio 5. “C’era quindi la tua condivisione” ha ribattuto poi Selvaggia Lucarelli. Il dato di fatto, però, è che Barbara D’Urso è stata chiamata per fare la concorrente di Ballando con le Stelle per il ruolo che ha avuto nella tv degli ultimi decenni. E non perché la si voleva vedere all’opera come ballerina. Non nascondiamoci dietro un dito. Ah giusto che poi ha anche ballato nella quinta puntata del talent show di Raiuno. Sì, balla bene. Niente di incredibile in questa serata. Va anche detto che il suo modo sempre eccessivamente teatrale di muoversi, le sue espressioni esagerate alla Natalia Titova dei tempi d’oro e il suo essere sempre vittima non aiutino. Barbara D’Urso e Pasquale La Rocca si divertono e divertono il pubblico. Un po’ meno la giuria. Anche basta però con tutte queste polemiche e il suo fare la vittima del sistema. E’ vero quello che i giurati contestano a Pasquale La Rocca: il maestro fa troppo, spinge troppo sul pedale della velocità e mette in crisi la sua ballerina.
Beppe Convertini è un distillato di fastidio a Ballando con le Stelle
Beppe Convertini e Veera Kinnunen: voto Chiedo ufficialmente la canonizzazione. La povera Veera Kinnunen ha tutta la mia solidarietà. Quello che vediamo ad ogni puntata di Ballando con le Stelle è un Beppe Convertini eccessivamente sicuro di sè, polemico fino alla noia e del tutto incapace di ballare. E anche poco disponibile a imparare. Insomma, Beppe Convertini come concorrente è la piaga di questa edizione dei vent’anni di Ballando con le Stelle. Per non parlare del fatto che è il gran visir di tutti i permalosi. “Cosa dobbiamo fare per stupire questa giuria di esperti di danza universali?”. Beppe, te lo do io il consiglio giusto: inizia a ballare e smettila di fare polemiche inutili con quella prosopopea che ti rende meno simpatico della sabbia nel letto. Dai, sei un tronco con la sensualità di una lucertola seccata al sole quando balli. Ma dall’alto di cosa parli? “Difficilmente ho visto qualcuno più negato di Beppe” commenta Alberto Matano. E questo non basta, Beppiniello caro? Non ti basta per aprire gli occhi?