Marco Piuri e la visione di FNM sulla People Strategy

L’impresa non è solo un luogo di produzione e di obiettivi finanziari ma una comunità di persone che interagiscono quotidianamente, portando con sé non solo competenze tecniche, ma anche esigenze personali e aspettative di crescita.

Questo concetto è alla base della People Strategy adottata da FNM, sotto la guida del suo Direttore Generale Marco Piuri, con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro che favorisca il benessere, l’ascolto e la realizzazione professionale.

Marco Piuri, partecipando all’evento organizzato da Jointly dal titolo “Benessere mentale al lavoro: prevenire è meglio che curare. Il ruolo dell’ascolto organizzativo”, ha illustrato le iniziative introdotte da FNM per rispondere alle aspettative delle persone viste non più soltanto come risorse lavorative ma come persone a tutto tondo.

Marco Piuri e il valore dell’ascolto in FNM

Il primo input per questo percorso è arrivato direttamente dal Direttore Generale Marco Piuri, che ha chiesto di lavorare sulla tematica dell’ascolto per favorire la creazione di una cultura orientata al benessere.

Marco Piuri ha ricordato che: promuovere una cultura dell’ascolto all’interno di un’organizzazione significa creare un ambiente in cui le persone si sentono valorizzate e parte attiva della crescita aziendale.

Da questa visione strategica è derivata la People Strategy del Gruppo FNM che nell’ambito dell’ascolto opera su due livelli principali:

Personale interno: attraverso formazione manageriale, sviluppo delle competenze relazionali e un sistema di accompagnamento delle persone neoassunte;
Reclutamento: il servizio di counseling è promosso anche in fase di selezione, come elemento distintivo della cultura aziendale di FNM.

Feedback dei collaboratori

Da anni in FNM è attivo JOINTLY Balance e i riscontri dei dipendenti hanno fatto emergere specifiche criticità legate alle relazioni tra responsabili e personale. In particolare, è stato evidenziato come molte incomprensioni possano essere risolte attraverso un maggiore sforzo di ascolto.

Inoltre, nell’assessment dei manager è emerso che l’ascolto è l’elemento su cui è necessario lavorare per potenziare le competenze delle persone. Un’ulteriore indagine condotta tra i dipendenti assunti da meno di cinque anni ha sottolineato come il tema della comunicazione e dell’ascolto sia cruciale per il benessere e la produttività aziendale.

Il percorso di FNM: dal counseling all’ascolto organizzativo

Per rispondere a queste evidenze, FNM ha sviluppato da tempo un percorso strutturato, che parte proprio dall’ascolto e dal supporto ai dipendenti.

Nel 2021, FNM ha introdotto “Parliamone, un servizio di counseling aziendale volto a migliorare la capacità di ascoltare sé stessi e gli altri. Questo strumento aiuta i dipendenti a comprendere meglio le proprie emozioni, visualizzare i problemi in modo più chiaro e attivare risorse personali per superarli. Questo primo step ha consentito di creare uno spazio di dialogo autentico all’interno dell’organizzazione, permettendo di affrontare tematiche non solo lavorative, ma anche personali, con un impatto positivo sulla qualità della vita lavorativa.

A seguito del successo di Parliamone, FNM ha ideato un percorso di formazione interna per sviluppare e rafforzare le soft skill di manager e dipendenti. Oggi il contesto lavorativo non richiede solo competenze tecniche, ma anche capacità relazionali e di leadership basate sull’ascolto. L’obiettivo è quello di fornire ai collaboratori strumenti pratici per gestire meglio il rapporto con colleghi, clienti e stakeholder, migliorando la comunicazione e la capacità di problem solving.

Progetto Ascolto: la cultura dell’ascolto organizzativo

Nel marzo 2024, dietro impulso di Marco Piuri, FNM ha lanciato il Progetto Ascolto, un’iniziativa strutturata per integrare l’ascolto nella cultura aziendale, rendendolo parte integrante dellaquotidianità lavorativa. Questo progetto si basa su un percorso graduale di formazione per manager e dipendenti, azioni modulari e sostenibili per favorire il dialogo interno e un nuovo stile manageriale orientato alla relazione e alla comprensione delle esigenze dei collaboratori.

Affrontare la “grande disillusione”

Una delle principali cause del crescente livello di malessere nei contesti lavorativi è quella che è stata definita la “grande disillusione”. I lavoratori si trovano intrappolati tra nuove modalità di lavoro, stili di vita in evoluzione e sistemi di gestione che non sempre riescono a tenere il passo con il cambiamento. L’innovazione tecnologica sta abilitando nuovi modelli organizzativi ma al contempo genera incertezza e il timore che possa prendere il sopravvento sulle persone. I dati sono inequivocabili: il malessere diffuso non solo impatta sul singolo, causando stress, ansia e burnout, ma ha anche ripercussioni dirette sulla produttività aziendale, sul turnover e sulla reputazione aziendale. Per affrontare il problema in modo efficace, FNM ha adottato alcune linee guida chiave:

1. Affrontare e non delegare il malessere

L’azienda che evita di mettersi in ascolto e demanda la gestione del benessere al singolo, attraverso rimborsi o convenzioni per il supporto psicologico, perde un’occasione per trasformare il momento di fragilità in un’opportunità di crescita collettiva. Per costruire un rapporto di fiducia con i lavoratori, l’ascolto deve diventare un’attitudine costante e diffusa.

2. Dotarsi di strumenti di ascolto continuativo

L’ascolto deve essere strutturato attraverso strumenti quantitativi (people analytics) e qualitativi, come sportelli di counseling, momenti di confronto con i manager e iniziative di onboarding che consentano di raccogliere le aspettative di crescita dei nuovi assunti e monitorare la loro esperienza nel tempo.

3. I manager come agenti del benessere organizzativo

I manager sono una delle categorie che più subiscono il cambiamento e devono essere dotati di strumenti adeguati a gestire al meglio le nuove sfide. L’investimento sulle loro competenze di ascolto e leadership relazionale è cruciale per creare un ambiente di lavoro più coinvolgente e produttivo.

Marco Piuri ha avviato progetti significativi per favorire un ambiente di lavoro più inclusivo, empatico e produttivo, dove le persone possono davvero sentirsi parte di una comunità e realizzarsi professionalmente. Questo impegno continuo verso il benessere aziendale e l’ascolto organizzativo non solo rafforza il legame tra impresa e dipendenti ma pone FNM tra le realtà aziendali che lavorano sull’innovazione aziendale.

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