‘SETTIMANA SANTA’ FREDDA E A TRATTI INSTABILE – Nelle prossime ore una saccatura colma d’aria fredda dal Nord Europa guadagnerà terreno sull’Italia, accompagnata da un minimo di bassa pressione in traslazione dal Tirreno alle acque ioniche. Ne scaturiranno condizioni di marcata instabilità atmosferica, un deciso rinforzo della ventilazione settentrionale (raffiche fino a 60-80 km/h) e un marcato calo delle temperature di stampo invernale sulle regioni del Centro.
PIOGGE, TEMPORALI E NEVE: ECCO DOVE – I primi rovesci temporaleschi, brevi e a macchia di leopardo, sono già in atto su Toscana, Lazio, Umbria e Abruzzo. Intorno alle 17 la grandine ha fatto nuovamente capolino su Roma; entro sera i fenomeni potranno estendersi temporaneamente anche alla fascia costiera laziale.
Tra lunedì 3 e mercoledì 5 aprile tempo in miglioramento in Toscana e sul medio-basso Lazio con il ritorno di ampi spazi soleggiati, in un contesto spiccatamente ventoso sotto il Grecale. Variabilità e qualche occasionale fenomeno sui settori orientali dell’Umbria e sull’Appennino laziale. Nubi e precipitazioni intermittenti tenderanno a concentrarsi tra Marche e Abruzzo: tornerà la neve fino a bassa quota a ridosso dei comprensori appenninici, specie su Ascolano, Chietino e Aquilano. La fase fredda e all’insegna di temperature inferiori alle medie climatiche stagionali, alimentata dall’afflusso di aria artica, è destinata a protrarsi anche nella seconda parte della settimana di Pasqua, ma con dettagli ancora da definire.
L’articolo Meteo Centro – Settimana di Pasqua tra freddo, temporali, neve fino a bassa quota e forti venti proviene da .