Dopo una prima metà di aprile che ha visto frantumati centinaia di record storici di temperatura sui 2/3 dell’Europa, in particolare sul settore centrale e occidentale, la precoce estate si spegne di botto a causa di una notevole irruzione di aria artica. La diminuzione delle temperature è partita dal Mare del Nord ed ha già abbracciato tutto il Regno Unito e gran parte della Penisola Scandinava soprattutto i settori occidentali. Ora l’aria fredda si sta spingendo verso Francia, Germania, Polonia e molto presto sarà anche sull’Italia. In tarda mattinata sono pochissime le stazioni francesi che superano i 10°C di temperatura quando solo domenica a questa stessa ora c’erano valori diffusamente superiori ai 25°C con punte anche di 28°C. Significa un calo netto di 15°C e oltre in soli due giorni! La stessa identica diminuzione si propagherà anche verso sud e verso est raggiungendo entro la fine della settimana e l’inizio della successiva la gran parte dei Paesi. Ne resteranno fuori solo il Regno Unito che assieme alla Penisola Iberica sarà interessato dall’anticiclone delle Azzorre e l’estremo sudest europeo, essenzialmente Grecia, Turchia e Mediterraneo orientale.
La carta delle anomalie previste alla quota di 2m per l’inizio della prossima settimana parla chiaro, avremo valori sotto media fino a 10/12°C sul settore centrale, sulla Francia, sui Balcani, sui Paesi Baltici e sulla Scandinavia orientale con punte fino a -16°C sulle regioni alpine. E’ facile immaginare le conseguenze di un calo termico cosi corposo e più che di rischio si può parlare di pericolo gelate. Pericolo perchè non siamo più in inverno e dopo il caldo precoce delle ultime settimane tutte le fioriture e le gemmazioni delle piante sono letteralmente esplose. A rischio gli ortaggi, gli alberi da frutto e le viti. La Francia teme particolarmente le gelate tardive di aprile perche la produzione vinicola si concentra prevalentemente in collina dove il rischio è maggiore. Esistono numerosi sistemi per evitare che il gelo faccia danni ma i viticultori sperano sempre di non doverli usare perche non garantiscono una perfetta riuscita. Tra questi c’è la tecnica di spruzzare acqua sulle gemme che congelando le preserva da temperature troppo inferiori allo zero oppure l’accensione di fuochi tra i filari per contenere il calo termico. Nei prossimi giorni potremmo vedere scene come queste:
L’articolo Meteo – Notevole rigurgito invernale per gran parte d’Europa, temperature sotto media e pericolose gelate proviene da MIOMETEO.COM.