La prima perturbazione dell’anno, in discesa dal Nord
Europa, sta per raggiungere il Nord Italia e determinerà un peggioramento entro
sera sulle Alpi piemontesi. Sarà l’occasione per il ritorno di un po’ di neve
in montagna oltre i 700/1000m, 1500m sulle Alpi Marittime, seppur di debole
intensità. Nulla di fatto invece sulle aree di pianura e collina, con clima
asciutto. Già dalla mattinata di venerdì il fronte si sposterà verso sudest e
lascerà la nostra regione, dove subentreranno ampi rasserenamenti con raffiche
di fohn sui fondovalle alpini e clima tutto sommato mite in pianura, dove si
raggiungeranno punte di 12/13°C. In particolare a Torino e Novara attese
massime sui 13°C, a Verbania intorno a 11°C. La giornata di sabato comincerà
stabile, anche se sulle aree di pianura sarà frequente la presenza di foschie
dense, nebbie o nubi basse persistenti anche di giorno, mentre in montagna
splenderà il sole. Tra il pomeriggio e la sera le condizioni cominceranno a
peggiorare sulle Alpi per l’avvicinamento di una nuova perturbazione atlantica,
con qualche fiocco di neve oltre i 500/900m. Domenica il cielo risulterà irregolarmente nuvoloso, per il transito
dalla fase prefrontale della perturbazione in arrivo dall’Atlantico, che
entrerà nel vivo nella giornata dell’Epifania. Proprio lunedì infatti sono previste
condizioni moderatamente perturbate con piogge sparse che diverranno più
frequenti in serata su Novarese e VCO, più deboli invece sul Torinese. Nevicate
attese sulle Alpi oltre i 700/900m, localmente a quote inferiori. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Piemonte.
L’articolo Meteo Piemonte. Imminente la prima perturbazione del 2025, ma sul Piemonte poche conseguenze. Nuovo peggioramento entro l’Epifania con pioggia e neve proviene da MIOMETEO.COM.