Un vortice di bassa pressione in formazione sui mari meridionali sta risalendo il Mediterraneo e si sta dirigendo verso lo Ionio. Secondo le più recenti elaborazioni dei modelli, questo movimento porterà piogge diffuse e localmente abbondanti su diverse regioni del Sud Italia. Il Mediterraneo d’inizio dicembre rimane ancora relativamente caldo, un elemento che favorisce la nascita di sistemi perturbati molto umidi, capaci di generare precipitazioni intense anche in archi temporali brevi.
Nella serata di mercoledì 3 dicembre il vortice si posizionerà davanti alle coste ioniche, dando avvio a un peggioramento che dal mare si muoverà verso la Puglia meridionale, la Basilicata ionica e il nord della Calabria. Le prime piogge interesseranno il Crotonese, il Tarantino, il basso barese, il Metapontino e il versante ionico cosentino, con fenomeni destinati a intensificarsi col passare delle ore.
Durante la notte sul 4 dicembre il peggioramento entrerà nel vivo. Le nubi e le precipitazioni, sospinte da correnti meridionali molto umide, tenderanno ad addensarsi soprattutto lungo l’arco ionico. In queste zone saranno possibili rovesci intensi, localmente accompagnati da temporali organizzati e da accumuli di pioggia a tratti abbondanti, specie sui settori più esposti.
Il picco del maltempo è atteso tra la notte e la mattinata di giovedì, quando il cuore della depressione risalirà lo Ionio avvicinandosi alla Puglia. In questa fase l’area compresa tra Taranto, Brindisi, il Salento e la Basilicata orientale potrebbe essere raggiunta dai fenomeni più consistenti. Non si escludono nubifragi localizzati. Anche la Calabria settentrionale e il settore tirrenico della Sicilia saranno coinvolti dal peggioramento, con piogge a tratti intense.
Con la progressiva risalita del minimo di pressione, nella giornata di giovedì i fenomeni tenderanno a estendersi anche verso il Foggiano, la Campania interna, il Molise e parte di Abruzzo e Marche, dove si potranno registrare piogge diffuse e locali rovesci più marcati.
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