Il Napoli viene sconfitto in casa dalla Fiorentina che vince per 3-2 allo stadio Maradona nel match valido per la 32esima giornata della Serie A. Gli azzurri incassano un pesante k.o., falliscono l’assalto alla vetta e si complicano la corsa scudetto. La formazione di Spalletti restano al 2° posto con 66 punti insieme all’Inter, a un punto dai rossoneri capolista ma avendo giocato una partita in più delle milanesi. Vittoria importante per i viola che salgono al settimo a quota 53, a una lunghezza dalla Roma e a due dalla Lazio, con ancora un match da recuperare.
LA PARTITA
Gonzalez porta avanti la viola nel primo tempo, nella ripresa entra Mertens e pareggia dopo 2’. Fa ancora meglio Ikoné: un minuto e 6’’ tra il suo ingresso in campo e il nuovo vantaggio viola. Poco dopo gran gol di Cabral per il tris degli ospiti, Osimhen la riapre ma non basta.
Buon avvio della squadra di Spalletti che prova a sbloccare il risultato con un colpo di testa di Osimhen, fermato poi dalla bandierina del guardalinee alta dopo aver mandato a lato, anche se il fuorigioco sembrava non esserci. Successivamente giusta invece la chiamata di offside, sempre sul nigeriano, che deposita in rete un cross di Zielinski partendo però in posizione irregolare. Con il passare dei minuti la Fiorentina trova la quadratura del cerchio ed arriva il vantaggio di Nico Gonzalez, che ribadisce in rete una corta respinta di Rrahmani, su cross di Duncan, con l’argentino che prima stoppa con il petto e poi batte imparabilmente Ospina con un sinistro sotto la traversa.
Nella ripresa la gara diventa spettacolare con i due allenatori che incidono molto con i cambi. Prima Spalletti, che toglie dal campo un evanescente Fabian Ruiz inserendo Mertens: il belga ripaga la fiducia in soli 2 minuti pareggiando i conti, servito alla perfezione da Osimhen. Stessa sorte anche per Italiano, che inserisce in campo Ikone: al francese sono bastati invece 66 secondi per trovare la sua prima rete in Serie A, che riporta in vantaggio la Fiorentina. Poco dopo super gol di Arthur Cabral, che sembra mettere in cassaforte la partita, con la rete dell’1-3.
Proprio quando il Napoli sembrava non averne più è invece Osimhen a riaprire la sfida, sfruttando una delle pochissime indecisioni di Igor e battendo Terracciano con un potente destro all’85’. Altri cambi poi dei due allenatori che non però cambiano però le sorti della partita, con la Fiorentina che esce con tre punti pesantissimi dal Maradona, fermando la corsa scudetto del Napoli.