Penne-killer pronte a uccidere, nel blitz anti-droga scovato un mini-arsenale alla James Bond

Napoli, 23 ottobre 2025 – Altro che cocaina. Il blitz antidroga dei carabinieri di Palma di Campania scoperchia un pericoloso vaso di pandora dentro la casa di uno spacciatore. All’interno dell’appartamento di un 27enne nel Salernitano i militari hanno trovato un mini-arsenale: il tipico kit da rapinatore composto da fucile a gas compresso calibro 4.5 mm con caricatore a nastro da 30 colpi e una pistola a salve semiautomatica insieme a 5 proiettili veri e a 47 munizioni a salve.

Ma un’altra scoperta proietta i carabinieri direttamente in un film di James Bond: in una scatola rossa appoggiata sul comodino c’erano due penne, all’apparenza normali. Scrivono come tutte le altre penne, ma sono armi letali. Trattasi di due pistole, una calibro 22, una calibro 6,35 X 16SR . Come quelle che armano gli agenti segreti in tanti film di spionaggio. Sono dotate di un meccanismo a molla pronto a sparare quando la testina viene tirata. Nel fusto c’è la camera per l’alloggio dei proiettili.

La penna pistola si aziona tirando la molla
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I militari di Palma hanno naturalmente sequestrato tutto, insieme a 26,6 grammi di cocaina suddivisa in tre involucri e un bilancino di precisione. Il 27enne è stato accompagnato in carcere. Dovrà rispondere di detenzione illegale di armi e stupefacente

Dall’inizio dell’anno i controlli contro droga e armi a Napoli e provincia hanno già portato al sequestro di 150 coltelli, 319 armi improprie (tra tirapugni, mazze e nunchaku) e 152 armi da fuoco. Per il comparto gadget fatali alle due penne-killer trovate oggi si aggiunge una pistola portachiavi rinvenuta lo scorso luglio dai Carabinieri di Villaricca, nel Napoletano: si tratta di un piccolo dispositivo calibro 7.65, tascabile, con un anellino per portarlo per attaccarlo al mazzo di chiavi. Abbinate due cartucce, pronte ad essere esplose premendo i bottoni posizionati sul dorso.

La pistola portachiavi sequestrata a luglio
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