Roma Med 2020, Gentiloni: “Il disimpegno Usa è uno sprone per l’Ue”

Il commissario Ue per l’Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo alla Conferenza Rome Med-Mediterranean Dialogues, promossa dal ministero degli Esteri e dall’Ispi, ha detto: “Alcune tendenze come il minore coinvolgimento degli Stati Uniti nel Mediterraneo erano già presenti prima dell’amministrazione Trump, sono consolidate e non cambieranno”, per questo “l’amministrazione Trump è stata un campanello d’allarme affinché l’Ue assuma un ruolo geopolitico più forte. Negli ultimi anni Ue e Usa sono state percepite, soprattutto a Washington, più come concorrenti economici che come alleati. Da questo punto di vista torniamo alla normalità con la nuova amministrazione e lavoreremo sul multilateralismo e avremo significativi cambiamenti positivi, soprattutto sul clima”, ha detto Gentiloni, ricordando però che, sul fronte geopolitico del Mediterraneo, il minore coinvolgimento degli Usa è un trend di lunga durata e non è destinato a cambiare”.