Giovedì 6 novembre è andato in onda il terzo Live Show della diciannovesima edizione di X Factor Italia. Il tema della serata è stato “Back to the ’90s” e ha visto l’esibizione dei concorrenti sulle cover del decennio, con l’ospite speciale Tommaso Paradiso. Alla fine della puntata è stata eliminata la concorrente Mayu dopo il ballottaggio con Layana, mentre i giudici sono stati protagonisti di briefing accesi e qualche diverbio.
Il tema ‘Back to the ’90s’, esibizioni e palcoscenico
La puntata del 6 novembre ha voluto un tuffo negli anni ’90: brani iconici, look retro e arrangiamenti che richiamano l’epoca d’oro della musica pop e rock. I concorrenti hanno dovuto confrontarsi con classici come Don’t Look Back in Anger degli Oasis e Uomini Soli dei Pooh, portando sul palco una miscela di nostalgia e attualizzazione. L’ospite Tommaso Paradiso ha contribuito a dare ritmo alla serata, ma è stata la prova dei ragazzi a far discutere. I giudici Achille Lauro, Francesco Gabbani, Jake La Furia e Paola Iezzi hanno valutato con intensità, talvolta dibattendo apertamente sulla riuscita delle performance.
Giudici in campo e tensioni dietro le quinte
La dinamica tra giudici è stata uno degli elementi più chiacchierati della serata. Jake La Furia ha adottato la linea più severa, contestando diverse scelte interpretative dei concorrenti, mentre Paola Iezzi ha difeso con decisione la propria squadra. Achille Lauro ha cercato spesso di smorzare i toni, anche se il suo ruolo da pompiere ha funzionato a metà, e Francesco Gabbani si è confermato il più equilibrato, preferendo valutazioni tecniche cercando di entrare in polemica con gli altri giudici. Il livello delle esibizioni ha generato opinioni contrastanti: alcuni concorrenti si sono distinti per presenza scenica e coraggio, altri sono stati bollati come poco pronti o poco coerenti col tema.
L’eliminazione di Mayu
Per quanto riguarda la gara la puntata ha visto l’eliminazione di Mayu che ha perso il ballottaggio contro Layana. Le motivazioni, secondo il verdetto dei giudici e il pubblico, riguardavano una mancata affinità con il tema della serata e una performance meno solida rispetto alle rivali. Ora la competizione entra in una fase più selettiva e più calda. Con poche puntate rimaste e un pubblico sempre più esigente i concorrenti devono necessariamente alzare l’asticella per restare nella competizione. Il tema “anni ’90” è servito a risvegliare la nostalgia, ma anche a mettere in evidenza le differenze tra chi ha un progetto chiaro e chi è ancora acerbo e apparentemente senza il tanto cercato “x-factor”.