Lorenza Carlassare, morta a 91 anni costituzionalista/ Una vita a difesa della Carta…

È morta Lorenza Carlassare, prima donna a vincere una cattedra di diritto costituzionale. La costituzionalista si è spenta oggi, all’età di 91 anni, nella sua abitazione di Padova, dove era docente emerito dell’università del capoluogo veneto. Carlassare aveva insegnato anche all’università di Verona e Ferrara, mentre nel 2014 era stata nominata all’Accademia dei Lincei. Inoltre, è stata socia dell’Accademia Olimpica di Vicenza di quella Galileana di Scienze Lettere e Arti di Padova.

Laureatasi all’età di 21 anni con 110 e lode, Lorenza Carlassare ottenne un assegno di ricerca che le venne sospeso dopo il matrimonio, perché «una donna sposata non può avere interessi scientifici». In passato ebbe modo di raccontare quanto fu complesso l’inizio della sua carriera. «L’esame di procuratore l’ho dato subito, anche se l’avvocato non l’avrei fatto mai. E anche volendo, non avrei potuto fare il magistrato. Era in vigore una legge fascista che escludeva le donne dalla magistratura oltre che da funzioni dirigenziali nella Pubblica amministrazione», raccontò in un’intervista al Fatto del 2017.

LE BATTAGLIE DI LORENZA CARLASSARE

Sempre schierata dalla parte della Costituzione, Lorenza Carlassare è un punto di riferimento su valori e principi della Carta. Nel 2016 si impegnò contro la proposta di riforma costituzionale Renzi-Boschi e per il No al referendum del 4 dicembre (di cui parlò anche ai nostri microfoni). Nel 2020 invece ha sostenuto il sì al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Invece in occasione della corsa per il Colle, la costituzionalista firmò con un gruppo di autorevoli studiosi di diritto un appello contro la candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale, definita «un’offesa alla dignità della Repubblica e di milioni di cittadini italiani».

L’anno scorso aveva bocciato, invece, l’ipotesi di un semipresidenzialismo de facto in cui il presidente della Repubblica allarga le sue funzioni: «È inammissibile una prassi che stravolga i principi fondamentali del sistema costituzionale. È una tesi che non sta in piedi. A me pare sia un attacco alla Costituzione», disse la costituzionalista. Riguardo la guerra in Ucraina, Lorenza Carlassare due mesi dopo lo scoppio ha ricordato che «la Costituzione italiana è pacifista» e «la guerra difensiva è l’unica consentita, le controversie internazionali vanno risolte per via negoziale».

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