Alluvione a Crotone, “per l’emergenza climatica il tempo è scaduto”

Alluvione Crotone

“Siamo vicini a tutti i cittadini di Crotone e ribadiamo che per contenere e limitare questo tipo di fenomeni meteorologici estremi, è indispensabile ed urgente che gli Enti territoriali e in primo luogo la Regione Calabria affrontino l’emergenza climatica a partire dai nodi irrisolti del dissesto idrogeologico, dell’abusivismo edilizio e delle scelte urbanistico-edilizie totalmente errate”. Parole chiare quelle di Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria, pochi giorni dopo l’ennessima alluvione che ha sconvolto la Calabria, tornando questa volta a fare male alla città di Crotone dove le piogge intensissime – circa 200 mm in 4 ore – hanno causato il 22 novembre frane, allagamenti e danni molto ingenti. “Se la Calabria vuole avere un futuro diverso è necessario scegliere ora, con una visione strategica che sinora è mancata, la direzione che passa dalla tutela e dalla cura del territorio e dell’ambiente e che è l’unica possibile per salvaguardare anche la vita e la salute umana. Non c’è più tempo”, ha lanciato l’allarme Parretta.

Già nel settembre scorso, dopo che lCrotone aveva subito i gravi danni derivati dal ‘Medicane’ (MEDIterranean hurriCANE) chiamato ‘Ianos’, Legambiente Calabria era tornata a chiedere che la politica non attendesse la prossima tempesta. Purtroppo, nella drammatica inerzia di chi avrebbe dovuto prevenire ed intervenire, nei giorni scorsi Crotone è stata nuovamente invasa dalle acque. Un fenomeno correlato ai cambiamenti climatici in corso che, per come Legambiente Calabria ha rilevato molte volte, è, purtroppo, destinato a ripetersi ancora ed a diventare sempre più distruttivo. Per questo motivo il regionale calabrese si unisce alla richiesta dell’Associazione al governo affinché si proceda all’approvazione immediata del piano di adattamento climatico, al rafforzamento del ruolo delle Autorità di distretto e dei Comuni negli interventi contro il dissesto idrogeologico con risorse per la progettazione e realizzazione degli interventi, all’assunzione di tecnici, a dare priorità alle aree urbane negli interventi di adattamento al clima, al varo di norme più efficaci per adattare i territori agli impatti climatici e la messa in sicurezza delle persone.

Crotone alluvionata in un racconto

Erbacce E/OMentre in soccorso di Crotone e dei crotonse si sono moltiplicate negli ultimi giorni iniziative in tutta Italia per raccogliere fondi a supporto degli alluvionati e per la ricostruzione della città, c’è anche un racconto che parla di questo pezzo disgraziato di territorio calabrese. Si intitola Erbacce (Edizioni E/O), lo ha scritto Maurizio Fiorino e racconta una delle periferie di Crotone, Fondo Gesù, duramente colpita dall’alluvione del ’96 e alla quale l’autore ha già dedicato un romanzo nel 2016. Erbacce racconta di un’ora vissuta in presa diretta, quasi fosse un cortometraggio, coi ragazzi di fondo Gesù, un quartiere alle porte di Crotone. Sboccati, crudi e a modo loro poeti, Mario e Angelo sono i due protagonisti del romanzo Fondo Gesù e di questo prequel, Erbacce, scritto sotto forma di racconto nel 2016 e pubblicato per la prima volta in lingua inglese su un numero monografico della rivista Dust dedicato alle periferie d’Europa. Interamente rivisto per l’occasione, oggi appare per la prima volta nella sua lingua originale. Il ricavato della vendita del racconto, uscito il 25 novembre in ebook, verrà devoluto interamente per la ricostruzione della città.

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