NUOVO DPCM, CABINA DI REGIA GOVERNO-REGIONI/ Regole fino a Pasqua: no riaperture

Niente misure allentate fino a Pasqua, il che significa che nel prossimo Dpcm in discussione oggi nella cabina di regia Stato-Regioni-Comuni-Province non dovrebbero esserci particolari novità su riaperture serali di ristoranti, teatri, cinema o locali. Resta da convincere l’ala più aperturista come Lega, FI, Renzi e alcune ali di Pd e M5s che spingerebbero per riaprire almeno nelle zone gialle per dare respiro alle attività commerciali in crisi nera da ormai un anno.

La definizione finale del nuovo Dpcm si attende dopo i dati del monitoraggio settimanale di domani ed il premier Mario Draghi dovrebbe essere pronto a firmarlo tra venerdì sera di ritorno dal Consiglio Ue o più probabilmente nelle giornate di sabato e domenica. Spostamenti limitati, zone a colori, coprifuoco, obbligo di mascherine anche all’aperto, distanziamento: le regole principali rimangono, cambia il metodo usato dal Governo con una comunicazione più rapida e tempestiva (ben prima del 5 marzo sera, tanto per intenderci) e ristori più veloci e concreti, il che viene certificato dall’apertura ai ministri economici della Cabina di Regia anti-Covid a Palazzo Chigi.

CABINA DI REGIA STATO-REGIONI

Il Governo Draghi si avvia a produrre il nuovo Dpcm con tutte le regole anti-Covid dal 6 marzo al 6 aprile prossimo, dunque comprendendo anche le vacanze di Pasqua: lo ha annunciato ieri il Ministro della Salute Roberto Speranza nelle comunicazioni in Parlamento e di questo discuteranno Regioni-Comuni-Province e Governo nella Cabina di Regia convocata stamattina per le ore 9 in video collegamento. Al vertice Stato-Enti Locali parteciperanno il ministro della Salute, il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, e i rappresentanti Governatori, sindaci e province.

Non ci saranno grandi differenze nella cintura di regole che il Governo sta preparando, così ha spiegato ieri Speranza alla Camera e al Senato: «Nella battaglia a questo virus, che ci ha colpito così duramente, non dobbiamo avere esitazioni: limitare la diffusione del contagio fino a quando, con la campagna di vaccinazione, non argineremo definitivamente il Covid e le sue varianti, è il presupposto indispensabile per tornare a far crescere in modo stabile e sostenibile il nostro Paese». Resta però da vedere se e come Draghi riuscirà a mediare con l’area più “aperturista” dell’esecutivo (Italia Viva, Lega, Forza Italia) e con gli stessi Governatori che spingono per aprire almeno in zona gialla ristoranti e cinema alla sera.

NUOVO DPCM, LE RIAPERTURE SLITTANO?

«L’evoluzione del quadro epidemiologico merita di essere seguita con la massima attenzione. Dovremo verificare, passo dopo passo, se le misure siano adeguate a fronteggiare la situazione che va delineandosi. La bussola, per me, nella scrittura del prossimo DPCM, che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, deve essere sempre il principio di tutela e salvaguardia del diritto fondamentale alla salute, come sancito dalla nostra Costituzione, all’articolo 32», ha ribadito il Ministro Speranza e lo stesso concetto verrà ribadito oggi alle Regioni, in vista delle nuove regole che seguiranno nei prossimi giorni una volta. Confermate le chiusure senza allentare le regole già presenti nell’ultimo Dpcm, il nodo della riaperture – seppur richiesto da Lega e dai Governatori anche in quota Pd (come Bonaccini) – dovrebbe essere slittato a fine marzo.

Il Comitato Tecnico Scientifico, tornato a riunirsi ieri pomeriggio, ha inviato un report al Governo in cui consiglia la riapertura dei cinema e teatri non prima della fine di marzo, molto più probabilmente ad inizio aprile dopo la Pasqua (che dunque vedrà norme e regole assai simili allo scorso Natale). Divieto di spostamento fuori le Regioni, nuovo sistema di colori (qui tutti gli specifici dettagli) e niente lockdown: in attesa di una piena conferma con l’approvazione del nuovo Dpcm, stabilita la road map dei prossimi giorni; domani monitoraggio Iss e ordinanze del Ministero della Salute per i nuovi colori delle Regioni in arrivo da lunedì prossimo, tra sabato e domenica invece dovrebbe essere comunicato il nuovo Dpcm che avrà poi valore dal 6 marzo fino al 6 aprile 2021.

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