L’improvvisa morte del suo padrone, il senzatetto di 45 anni che stazionava con la sua roulotte di fortuna a Ostia Nuova, Ionel, il 14 febbraio scorso, ha lasciato il suo bellissimo esemplare di alaskan malamute, Aron, solo. Il cane da allora è stato chiuso nel canile della Muratella dagli agenti della Polizia locale. Da quel momento il cucciolone si trova rinchiuso nella struttura in attesa di adozione.
Aron da quattro mesi è chiuso nel canile della Muratella
Dopo aver trascorso la maggior parte della sua vita libero, accanto al suo Ionel, Aron da quattro mesi è richiuso nel canile, dove sicuramente è accudito dalle amorevoli cure dei volontari, ma ancora non ha trovato una famiglia che possa accoglierlo. Quando il clochard è morto, in tanti, commossi dal forte legame che univa il cane al suo padrone, avevano manifestato l’intenzione di adottarlo. Tantissimi gli appelli che si sono susseguiti, ma purtroppo, ad oggi, gli operatori della struttura della Muratella non hanno ricevuto richieste che si sono concretizzate nell’effettiva adozione di Aron.
La storia di amore incondizionato tra il clochard e il suo cane
Il legame tra il 45enne e il suo amico a quattro zampe è stato esemplare. In pochi metterebbero a rischio la propria vita pur di non abbandonare il proprio cane. È quello che è successo a Ionel che pur di non lasciare solo il suo Aron, per tanto tempo, ha evitato le cure sanitarie, finché non è stato più possibile ed è stato trasportato all’ospedale Grassi di Ostia dove, purtroppo, poi, è deceduto. Una storia di amore incondizionato che ha scaldato i cuori di tante persone che amano gli animali, che si sperava fosse anche un incentivo in più perché Aron trovasse presto casa, perché fosse accolto da una famiglia che sapesse donargli l’amore e le attenzioni alle quali era abituato. Ad oggi, però, Aron aspetta ancora qualcuno di buon cuore che possa accoglierlo e regalargli una vita fuori dal canile.
Ostia: muore Ionel, il clochard che aveva rifiutato il ricovero per non abbandonare il suo cane
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