Roberto Morassut, deputato del Partito Democratico, ha accusato un malore mercoledì 27 luglio durante una seduta in Aula alla Camera. Le parti politiche stavano discutendo del decreto legge Semplificazioni ed in particolare sulla norma relativa ai migranti quando l’esponente del centrosinistra, come riportato da Il Fatto Quotidiano, si è prima portato le mani al viso e poi ha improvvisamente perso i sensi. Il rumore della caduta ha allertato i presenti. È per questo motivo che il dibattito infuocato è stato immediatamente sospeso.
Il mancamento di Roberto Morassut si è verificato mentre stava esponendo la sua posizione Debora Serracchiani, la capogruppo del Partito Democratico. Il presidente di turno, Andrea Mandelli di Forza Italia, ha dunque subito interrotto la seduta. Immediato l’intervento dei sanitari in Aula. Il deputato è stato poi portato in infermeria per le necessarie cure. L’auspicio è che non si sia trattato di qualcosa di grave.
Roberto Morassut, malore alla Camera durante dibattito su migranti: viene portato in infermeria
Dopo il malore accusato in Aula alla Camera durante il dibattito sul decreto legge Semplificazioni ed in particolare sui migranti, al deputato Roberto Morassut del Partito Democratico sono state prestate le prime cure dal personale sanitario presente. Alla ripresa della seduta, il presidente di turno, Andrea Mandelli, ha rassicurato i presenti in merito alle condizioni di salute dell’onorevole dem. “È stato portato in infermeria, una situazione temporanea di nessuna gravità”, ha detto.
È così che la seduta sul tema del decreto legge Semplificazioni è ripresa regolarmente. L’esam della misura è ricominciata con il voto sul contestato emendamento di Fratelli d’Italia.
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