A Bari, in una pizzeria del centro, un cliente residente in città è stato costretto a pagare 50 centesimi in più per una spolverata di pepe sulla pizza. Sorpreso e indignato, ha poi pubblicato la foto dello scontrino incriminato sui social, alimentando il consueto e sempreverde dibattito riguardo ai sovrapprezzi estivi. La sua richiesta, quella di un po’ di pepe in più, ha infatti infiammato il web: la foto dello scontrino, dove appare la dicitura “+ pepe”, è diventata virale.
Sorpresa e polemiche social
All’arrivo del conto, il cliente è rimasto senza parole nell’apprendere che per una semplice richiesta, ovvero un condimento extra sulla pizza, ha dovuto pagare un sovraprezzo del tutto inaspettato. A quel punto, indignato, ha fatto circolare sul web la foto dello scontrino, aprendo il vaso di Pandora.

Tanti, infatti, sono stati i commenti degli utenti: c’è chi esprime indignazione contro i rincari ritenuti eccessivi o ingiustificati nei locali delle mete turistiche e chi, al contrario, ha valutato l’aggiunta del pepe come un ingrediente in più, ritenendo giusto pagare un piccolo sovrapprezzo. Quello di Bari è soltanto l’ultimo caso di un fenomeno che sembra essere ricorrente nelle destinazioni estive, specialmente nel Sud Italia. Il caro prezzi, in particolare in Puglia, fa capolino ogni anno e riguarda ogni aspetto delle vacanze: dai voli per raggiungere le mete, alla spiaggia con lettini e ombrelloni proposti a prezzi sempre maggiori.
L’articolo 50 centesimi in più sullo scontrino per un po’ di pepe sulla pizza: cliente a bocca aperta e polemiche social proviene da Blitz quotidiano.