Tra le notizie che arrivano dal mondo oggi ci sono diversi casi di cronaca e politica. Come ogni giorno, vediamo gli aggiornamenti nel dettaglio.
Partiamo dalla Francia, con il socialista Raphaël Glucksmann che chiede agli Stati Uniti la restituzione della Statua della Libertà perché come la patria del presidente americano Donald Trump non rappresenterebbe più i valori che hanno spinto i nostri vicini d’Oltralpe a donargliela. “Agli americani che hanno scelto di schierarsi con i tiranni, che hanno licenziato i ricercatori per aver chiesto libertà scientifica, diremo: restituiteci la Statua”, ha detto l’eurodeputato fondatore di Place Publique a una convention del suo movimento.
Spostiamoci in Ungheria, dove il partito ungherese al governo, Fidesz, ha presentato un disegno di legge per vietare la marcia del Pride da parte delle comunità LGBTQ+ e imporre multe agli organizzatori e alle persone che partecipano all’evento che Budapest organizza da tre decenni. Il disegno di legge spiega che “non si possono tenere riunioni che violino il divieto stabilito dalla legge sulla protezione dei bimbi”.
Dal fronte mediorientale arriva un dato allarmante. Sono saliti a un milione i bambini palestinesi che vivono senza i beni di prima necessità, di cui hanno bisogno per sopravvivere. Lo afferma il direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, Edouard Beigbeder. “Tragicamente, circa 4.000 neonati non possono attualmente accedere a cure salvavita essenziali a causa del forte impatto sulle strutture mediche della Striscia. Ogni giorno, senza questi ventilatori, si perdono vite umane (…)”.
Passando all’Africa, una nave della Marina francese ha sequestrato più di sei tonnellate di cocaina da un peschereccio al largo delle coste continentali. La droga era su un peschereccio lungo circa venti metri e immatricolato in Guyana, nel Golfo di Guinea. In totale, 6.386 kg di cocaina, per un valore di mercato stimato in circa 371 milioni di euro.
Concludiamo con il Sud America. La città di Rio de Janeiro punta a diventare il primo hub per i nomadi digitali del continente. Per questo nella città carioca è in corso, fino al 23 marzo, The Nomad World, evento organizzato dalla comunità internazionale del settore, col supporto del Comune. “Continuiamo il nostro progetto di posizionare Rio come il primo hub per i nomadi digitali in Sud America, presentando la Città Meravigliosa come la più desiderabile e preparata ad accogliere questo pubblico”, ha spiegato l’assessore al Turismo, Daniela Maia, nel presentare la ricca kermesse, declinata su più attività e conferenze.
L’articolo LE NOTIZIE DAL MONDO, dalla proposta di abolire il Gay Pride in Ungheria all’eurodeputato che rivuole riportare la Statua della Libertà in Francia proviene da Blitz quotidiano.