Kimi Antonelli, l’astro nascente della F1 ha superato l’esame di scuola guida per il rotto della cuffia

Incredibile: Kimi Antonelli, l’astro nascente della Formula 1, ha superato l’esame di scuola guida per il rotto della cuffia. Graziato e promosso. L’esaminatrice ing. Sara Giusti, direttrice della Motorizzazione Civile a San Marino – il microstato dove il pilota risiede – non se l’è sentita di bocciarlo quando ha visto Kimi non mettere la freccia nel sorpassare una vettura ferma. Spiega: “Antonelli era preparatissimo, sapevo che aveva passato notti insonni a studiare. Sì, è vero, l’ho trovato un po’ impacciato alla guida di una vettura normale con i pedali anche se aveva fatto pratica con la macchina della zia. E quando gli ho fatto notare il mancato uso della freccia, è arrossito. Ammetto: era emozionatissimo. Ma ha guidato bene, con prudenza. Certo, le monoposto sono tutta un’altra cosa, sono diverse. Quanto alla teoria, ha fatto solo due errori, indubbiamente aveva studiato. Kimi è un ragazzo molto carino, umile”.

Una sessione speciale per Kimi

La Motorizzazione Civile, preso atto dei numerosi impegni del pilota Mercedes che gli impedivano di fare gli esami insieme agli altri candidati, ha organizzato una sessione speciale tutta per Kimi. Aggiunge Sara Giusti “È stata una prima volta anche per me. Quando abbiamo fatto la prova pratica, gli ho fatto fare un circuito di 5 km, la lunghezza del circuito di Melbourne, dove poi ha esordito in Formula 1. E, freccia a parte, non ha sbagliato nulla”. L’esame di scuola guida, svelato soltanto dopo Suzuka, si è svolto a fine gennaio,una quarantina di giorni prima del Gp Australia (domenica 16 marzo). Si ricorderà: è stato un debutto coi fiocchi. Un quarto posto da urlo. Podio sfiorato, dietro ad un trio di fuoriclasse: Norris (1),Verstappen (2), Russell (3). Ma Kimi ha fatto vedere di che pasta è fatto. Partito 16esimo ha chiuso quarto precedendo anche le due Ferrari e la quotata McLaren di Piastri.

I record di Suzuka

Domenica scorsa (6 aprile) il 18enne bolognese è entrato nella storia con due record: il più giovane in testa per 10 giri (dal 22esimo al 31esimo) e il giro più veloce (media 229,815 km/h. Kimi Antonelli sta brindando le tappe. Cinque anni fa correva un kart, oggi è in F1 come pilota ufficiale di un top team. È quinto in classifica generale davanti a Leclerc. E domenica prossima in Bahrain potrebbero esserci altre sorprese.

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