San Roberto di La Chaise-Dieu, noto anche come Roberto di Molesme, è il santo celebrato il 17 aprile. Nato nel 1028 a Champagne, in Francia, Roberto è conosciuto per la sua devozione religiosa e il suo ruolo fondamentale nella fondazione dell’ordine cistercense. La sua vita è un esempio di dedizione spirituale e di riforma ecclesiastica, che gli ha valso la canonizzazione e una celebrazione annuale in diverse parti del mondo.
Chi era San Roberto di La Chaise-Dieu
San Roberto nacque in una famiglia nobile e sin da giovane mostrò un forte interesse per la vita religiosa. Entrò nel monastero di Molesme, dove divenne abate. Tuttavia, insoddisfatto della vita monastica di quel tempo, cercò di riformare l’ordine per riportare la disciplina e la semplicità. Questo desiderio di riforma lo portò a fondare il monastero di La Chaise-Dieu, che divenne un importante centro spirituale.
Perché è diventato santo
La canonizzazione di San Roberto è avvenuta grazie alla sua instancabile opera di riforma e alla fondazione di comunità monastiche che seguivano la regola di San Benedetto. Il suo impegno per la purezza spirituale e la vita ascetica ha ispirato molti e ha avuto un impatto duraturo sulla Chiesa. La sua vita è stata caratterizzata da miracoli e da una profonda fede che ha attratto numerosi seguaci.
Curiosità sulla sua celebrazione
San Roberto è celebrato principalmente in Francia, ma la sua influenza si estende anche ad altre nazioni europee. È venerato per la sua capacità di guidare e ispirare i monaci verso una vita di preghiera e lavoro. In molte comunità, il 17 aprile è un giorno di riflessione e di preghiera, dedicato alla memoria delle sue opere e del suo esempio di vita monastica.
Chi lo festeggia nel mondo e perché
La festa di San Roberto è particolarmente sentita in Francia, dove il suo contributo alla riforma monastica è ancora riconosciuto. Anche in altre parti d’Europa, come in Italia e in Spagna, alcune comunità monastiche celebrano la sua memoria. La sua eredità spirituale continua a vivere attraverso le comunità cistercensi, che vedono in lui un modello di virtù e di dedizione alla vita religiosa.