Mentre stava camminando sul marciapiede, in via Tevere nel quartiere Santa Rosa di Lecce, è caduta a terra causa del marciapiede sconnesso. Ora, quasi nove anni dopo, il Comune di Lecce dovrà risarcirla con 200mila euro. Ad avanzare la richiesta è stata una 74enne vittima di questo incidente il 2 luglio 2o16. Tramite i suoi legali, l’anziana aveva chiesto al Comune un conto iniziale di 617mila euro che ora, dopo una mediazione, sono scesi a 200mila.
I fatti erano avvenuti intorno alle 20.30 di sera. La donna era inciampata e caduta a causa di alcune mattonelle sollevate dalle radici degli alberi. Il medico aveva accertato le lesioni stimando un danno biologico pari al 70 per cento e un’inabilità temporanea al 75 per cento. La prognosi era di trecento giorni con i danni quantificati in 617.555,72 euro. In seguito però agli accertamenti del consulente tecnico nominato dal Tribunale, le percentuali erano state riviste con il danno all’integrità psico-fisica ridotto al 45 per cento e l’inabilità temporanea al 50 per cento.

Ad aprile del 2024, il legale della donna aveva proposto al Comune una transazione da 421.410,82 euro. Accogliendo quanto chiesto dalla Prima sezione del Tribunale di Lecce che sollecitava una conciliazione, il Comune aveva offerto all’anziana la somma 160mila euro per chiudere la controversia. La somma era poi arrivata a 200mila euro. Il Comune ora si dovrà impegnare a pagare i primi 160mila entro il 3o maggio per evitare di pagare altri 20mila di penale.
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