Un veliero della Marina Messicana, il Cuauhtémoc, con 277 persone a bordo in un giro del mondo, si è schiantato contro la parte inferiore del ponte di Brooklyn sabato sera, rompendone alberi e sartiame e uccidendo due membri dell’equipaggio.
Almeno 22 persone sono rimaste ferite nell’incidente, di cui 11 in condizioni critiche e 9 in condizioni stabili.
Dalle prime evidenze, sembra che a causare lo schianto sia stato il rimorchiatore che doveva portare il veliero verso il mare aperto e ha invece ingranato la marcia sbagliata.
Il ponte ha una altezza di sicurezza di 39 metri.
Sotto il ponte di Brooklyn

La nave era attraccata al Molo 17 di Manhattan, appena sotto il ponte di Brooklyn.
Sabato sera, avrebbe dovuto dirigersi verso sud e salpare dal porto di New York, con una sosta sul lungomare di Brooklyn per fare rifornimento prima di proseguire verso l’Islanda.
Invece, verso le 20:30, il Cuauhtémoc apparentemente stava andando nella direzione sbagliata. Nei video pubblicati sui social media, si vedeva un rimorchiatore vicino al Cuauhtémoc, che sembrava muoversi all’indietro, con la poppa in avanti, quando si è schiantato.
L’imbarcazione ha sbandato, ma è rimasta in posizione verticale fermandosi al Brooklyn Bridge Park, secondo i video e le immagini pubblicate sui social media. Gli alberi sembravano gravemente danneggiati.
“Problemi meccanici” del rimorchiatore del veliero
In una conferenza stampa di sabato, le autorità hanno dichiarato che il pilota incaricato di guidare il Cuauhtémoc fuori dal canale ha avuto “problemi meccanici”. Il National Transportation Safety Board (NTS) condurrà un’indagine completa sull’incidente.
Dopo mezzanotte, il veliero ha attraccato al Molo 36, dietro un deposito di rifiuti urbani, con gli alberi spezzati visibili da dietro una fila di barricate della polizia che bloccavano l’accesso al molo.
I membri dell’equipaggio, in giubbotti di salvataggio, camicie a righe e pantaloni bianchi, sono saltati giù rapidamente per mettere in sicurezza la nave con delle corde, impartendo istruzioni in spagnolo. Un portavoce ha confermato ai giornalisti che alcune persone erano ancora a bordo della nave, in attesa di sapere dove avrebbero trascorso la notte e i giorni successivi.
Secondo un comunicato stampa di una delle sue crociere, la Cuauhtémoc viene utilizzata per addestrare marinai, capitani e ufficiali presso la Scuola Militare Navale Eroica del Messico. Si tratta di un brigantino a tre alberi con scafo in acciaio, varato nel 1982, lungo circa 91 metri.
La Marina Messicana ha dichiarato in un comunicato che la Cuauhtémoc era salpata il 6 aprile da Acapulco per una missione con l’obiettivo di “esaltare lo spirito marinaro, rafforzare l’educazione navale e portare il messaggio di pace e buona volontà del popolo messicano nei mari e nei porti del mondo”.
Aveva programmato di trascorrere 254 giorni di navigazione con scali a New York, Kingston, Giamaica, L’Avana, Reykjavik, Islanda, Aberdeen, Scozia, Avilés, Spagna, Bridgetown, Barbados e Londra.
Il Ponte di Brooklyn, la cui costruzione durò 14 anni, è stato il primo ponte sospeso della città. Dalla sua trionfale costruzione, oltre 140 anni fa, questo monolitico ponte di collegamento è diventato un elemento essenziale di New York City, collegando Brooklyn a Manhattan.
Non è la prima nave a colpire il Ponte di Brooklyn.
Nel 1921, l’albero maestro d’acciaio della goletta a sei alberi Edward J. Lawrence colpì il ponte mentre la nave veniva trainata sotto la campata centrale. Più di un decennio dopo, un mercantile colpì una trave d’acciaio del ponte, danneggiando tre dei quattro alberi della nave. Il capitano attribuì l’incidente a quella che definì una marea insolitamente alta. Nel 1986, un mercantile di 157 metri proveniente dalla Corea del Sud raschiò la parte inferiore del ponte, distruggendo uno dei radar della nave.
L’articolo Veliero messicano contro il ponte di Brooklyn, 2 morti 22 feriti: il rimorchiatore ha invertito la marcia proviene da Blitz quotidiano.