Roma, 8 novembre 2025 – Il corpo di un italiano morto in un incidente aereo nei pressi di Nuuk, la capitale della Groenlandia, è stato individuato, assieme al relitto, ieri dalle autorità locali. Lo comunica la Farnesina. L’uomo era rimasto vittima di un incidente aereo sabato 25 ottobre (ma la notizia è stata diffusa solo oggi) mentre viaggiava col suo velivolo da turismo proveniente dal Canada.
Allertata dalle autorità locali, l’ambasciata d’Italia a Copenaghen ha seguito il caso, in raccordo con il console onorario. L’ambasciata d’Italia a Copenaghen è in contatto con i familiari della vittima, la cui identità non è stata ancora resa nota.
Secondo Naviair, compagnia aerea statale danese che fornisce servizi di traffico aereo, il velivolo, un Cessna T182, è scomparso tra Happy Valley-Goose Bay, nei Paesi Bassi, e la Groenlandia. Le autorità lo hanno cercato per tutto il fine settimana, concentrandosi nella zona montuosa di Sermitsiaq, 15 chilometri a nord-est di Nuuk.
Le ricerche aeree dell’aereo, sospese sabato a causa della scarsa visibilità e delle cattive condizioni meteorologiche, sono riprese domenica via mare. Naviair – secondo quanto scrive Cbc Canada – ha confermato che l’aereo scomparso è registrato da una compagnia aerea americana e stava volando da Happy Valley-Goose Bay, nei Paesi Bassi.
Textron Aviation, proprietaria del marchio aeronautico Cessna, ha dichiarato a Cbc News di essere a conoscenza di un incidente che ha coinvolto un Cessna T182 nei pressi di Narsarsuaq, in Groenlandia, ma non ha potuto fornire ulteriori dettagli. “In quanto potenziale parte interessata dall’indagine, alla compagnia è vietato, in base al regolamento del National Transportation Safety Board e del Danish Maritime Accident Investigation Board, divulgare qualsiasi informazione sull’incidente o sulle indagini”, ha scritto in un comunicato. I familiari del pilota italiano sono stati costantemente informati sulle ricerche, mentre la polizia indaga sulle cause dello schianto.