Maltempo, esonda il Panaro. Rischio valanghe nel bellunese


CRONACA


Maltempo, esonda il Panaro. Rischio valanghe nel bellunese

Immagine di repertorio (Fotogramma)


Prosegue sull’Italia la fase di forte maltempo. E’ in atto l’evacuazioni di abitanti nella zona tra Gaggio e Nonantola, nel modenese, per la rottura dell’argine del fiume Panaro. Inviate sezioni operative dei vigili del fuoco da Toscana e Piemonte. E’ quanto si legge in un tweet dei vigili del fuoco.

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Un ponte è crollato nel bellunese e il camion dei vigili del fuoco è precipitato nel torrente. I tre volontari a bordo sono riusciti a mettersi in salvo accorgendosi poco prima che il terreno stava cominciando a cedere. E’ accaduto ieri sera in località Rent a Gosaldo. “Quella appena trascorsa è stata una notte particolarmente difficile per il sistema di Protezione civile regionale del Veneto a causa del maltempo nel Bellunese: il Meschio è esondato a Cordignano creando numerosi allagamenti, ed è in corso l’evacuazione dei 76 ospiti della casa di riposo del Comune di Alpago. Nell’alto Bellunese il rischio valanghe resta alto. L’Unità di Crisi regionale della Protezione Civile si è riunita con i sindaci dell’Alto Bellunese per affrontare il rischio valanghe.






“La notte è stata particolarmente complessa, tra dissesti e frane che si sono verificati in provincia di Belluno, nell’Agordino, in Alpago nel Feltrino – spiega l’Assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin – Ci sono stati vari allagamenti, il Meschio è esondato a Cordignano allagando vari quartieri. La situazione più delicata è nel comune di Alpago, dove stiamo procedendo all’ evacuazione con autoambulanze di 76 ospiti non autosufficienti di una casa di riposo: vengono dirottati sull’altra casa di riposo di Ponte nelle Alpi e, in misura inferiore, in quella di Pieve di Cadore”. “Viste le persistenti piogge, l’attenzione resta ai massimi livelli – prosegue Bottacin – Il monitoraggio della situazione è costante, si sta cercando di dare pronte risposte ai cittadini”. Il prossimo aggiornamento intorno alle 18.


Interruzioni sulla linea ferroviaria Brennero-Bolzano si registrano da ieri sera poco prima delle 20. In particolare sulla linea Brennero-Bolzano, il traffico ferroviario è sospeso nelle tratte Bronzolo-Brennero e Bolzano-Ponte Adige per le avverse condizioni meteo che stanno interessando il Trentino-Alto Adige e che hanno provocato frane in prossimità della sede ferroviaria. E’ in corso la riprogrammazione dell’offerta ferroviaria. L’offerta ferroviaria sulla linea Bolzano-Merano è garantita nella sola tratta Merano-Ponte Adige. I tecnici di Rfi sono comunque al lavoro da ieri sera per ripristinare al più presto la linea ferroviaria.


Da 48 ore Vigili del fuoco sono impegnati fortemente nel Centro-Nord in interventi di soccorso dovuti al maltempo che sta colpendo le regioni di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Toscana.


Il fiume Po è salito di oltre 2,5 metri nelle ultime 24 ore . E’ quanto emerge dal monitoraggio del livello idrometrico effettuato dalla Coldiretti a Boretto in provincia di Reggio Emilia.


Collegamenti marittimi a singhiozzo nel golfo di Napoli . Il forte vento e il mare agitato stanno causando la cancellazione di diverse corse tra i porti della terraferma di Napoli, Pozzuoli e Sorrento e le isole Capri, Ischia e Procida. Cancellate per avverse condizioni meteomarine le corse veloci degli aliscafi, così come quelle di alcuni traghetti. La facciata di un palazzo disabitato e abbandonato da tempo è crollata in via Castello a Baia, frazione del comune flegreo di Bacoli (Napoli). Il crollo sarebbe dovuto al maltempo. Al momento non risultano feriti. Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Bacoli.


Allerta rossa


E’ allerta rossa su alcuni settori di Veneto, Friuli Venezia Giulia e sulla Provincia Autonoma di Bolzano. Allerta arancione sui restanti bacini del Friuli Venezia Giulia, su gran parte di Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, sulla Provincia Autonoma di Trento, in Umbria, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Calabria e sull’intero territorio della Sicilia. Valutata inoltre allerta gialla su alcuni settori di Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Calabria, Puglia e sull’intero territorio di Toscana e Basilicata.


La situazione


Precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, già da ieri pomeriggio-sera su Toscana, Liguria, Lombardia, Veneto, Province Autonome di Trento e Bolzano e Friuli Venezia Giulia. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso generalmente al di sopra di 800-1000 metri, con possibile locale interessamento dei fondovalle, e quota neve in locale risalita sui settori del Triveneto fino a oltre 1500 metri. I rovesci di forte intensità possono essere accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.


Venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti settentrionali su Liguria centro-occidentale, dai quadranti meridionali su Liguria di Levante, Toscana, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con forti mareggiate sulle coste esposte. Precipitazioni da sparse a diffuse, già da ieri, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, in estensione a Campania, Abruzzo e Molise, e dalla tarda mattinata di oggi a Basilicata e Puglia. Venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con raffiche fino a burrasca forte, persisteranno su Calabria, Basilicata e Puglia. Forti mareggiate lungo le coste esposte.


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