Coppe europee, bilancio positivo delle squadre italiane rimaste nelle competizioni UEFA: tre vittorie (Inter, Roma, Lazio) su quattro; e l’unica sconfitta (la Fiorentina in Grecia) è rimediabile al ritorno. Va detto: è stata una tre giorni di grande calcio, di forti emozioni. E di sorprese. Due su tutte, entrambe in Champions: il Liverpool corsaro a Parigi (0-1), il Barcellona, in dieci dal 22’ del primo tempo, ha steso il Benfica al Da Luz (0-1) con un gol di Raphinha; in resto lo ha fatto il 34enne portiere polacco Szczesny, ex Juventus, che ha parato tutto, miglior uomo in campo.
Limpide le vittorie nei grandi derby di Spagna e Germania: il Real Madrid di Ancelotti ha battuto l’Atletico di Simeone (2-1, reti di Rodrigo e Brahim) davanti a 75mila spettatori; il Bayern di Kompany ha steso il Leverkusen di Xabi Alonso (3-0) con il gol di Musiala e la doppietta dell’eterno Kane (già a quota 9 reti in questa edizione della Champions). Ma vediamo le squadre italiane.
Inter, ipoteca sui quarti
Vittoriosa a Rotterdam (2-0 al Feyenoord, gol di Thuram e Lautaro), mercoledì sera ha di fatto ipotecato il passaggio ai quarti (8-16 aprile) e Inzaghi sogna il Triplete. La difesa è di ferro, l’attacco morde.
Roma, urlo finale
Vittoria al 48’ del secondo tempo sull’Athletic Bilbao (2-1). Un giovedì sera all’Olimpico indimenticabile, davanti a 62.540 spettatori. Giallorossi in rimonta con Angelino e guizzo vincente dell’uzbeko Shomurodov. Ranieri: cambi azzeccati e Baschi ribaltati all’ultimo tiro. Buone, in particolare, le prove di Celik, Saelemakers, Angelino e Dybala (sfortunato sulla traversa ma velenoso in ogni angolo del campo).

Lazio, impresa eroica
Notte da ricordare a Plzen (Repubblica Ceca). Lazio eroica. Ha sbancato il Viktoria (1-2) nel recupero al 98esimo del secondo tempo con Isaksen. Quarti ipotecati. Rimasta in 9 (espulsi Rovella e il difensore Gigot) la squadra di Baroni ha piegato i cechi con orgoglio e sofferenza. Baroni ha detto a fine gara: “Questo successo è importante, ma serve attenzione al ritorno”.
Fiorentina, un blackout inatteso
La Viola è durata solo un tempo ad Atene contro il Panathinaikos. Sconfitta 3-2 ma inspiegabile l’atteggiamento. Ha rimontato 2 gol e poi si è spenta. Al ritorno a Firenze l’allenatore Palladino dovrà cambiare passo e rivedere soprattutto il centrocampo: solo Fagioli e Gosens si sono salvati.
L’articolo Coppe europee, bilancio positivo per tre italiane su quattro. Fiorentina spenta ad Atene proviene da Blitz quotidiano.