A inizio settimana l’Iraq è stato travolto da una delle
peggiori tempeste di sabbia dell’anno, un fenomeno tanto spettacolare quanto
pericoloso. I cieli si sono tinti di un arancione opaco e spettrale, mentre la
visibilità in molte zone è crollata a meno di un chilometro, trasformando il
paesaggio urbano in uno scenario quasi apocalittico.
Effetti immediati sul Paese – Le conseguenze si sono
fatte sentire rapidamente: a Bassora, la città più grande nel sud dell’Iraq, le
strade si sono svuotate. Le persone si sono rifugiate in casa, mentre due
importanti aeroporti hanno sospeso le operazioni a causa delle condizioni di visibilità
estremamente ridotte. Le autorità sanitarie hanno riferito che almeno 3.700
persone sono state ricoverate per difficoltà respiratorie legate alla polvere
inalata, un numero che evidenzia la portata dell’emergenza.
Anche il Kuwait, paese vicino, è stato investito dal
fenomeno. Lì le raffiche di vento hanno superato gli 80 chilometri orari, e in
alcune zone la visibilità si è azzerata del tutto. Le scene di caos si sono
ripetute con strade deserte, voli interrotti e cittadini costretti a restare in
casa.
Origine e dinamica della tempesta- La gigantesca nube
di sabbia ha avuto origine nei deserti dell’Arabia Saudita. I forti venti
l’hanno poi spinta verso nord, attraversando la Siria e raggiungendo infine
l’Iraq. Le tempeste di sabbia sono eventi relativamente comuni in questa parte
del mondo, soprattutto in primavera e in estate, ma negli ultimi anni si stanno
verificando con una frequenza e una forza crescente.
Cambiamento climatico e desertificazione: i veri
responsabili? – Secondo gli esperti, la causa di questa intensificazione
sarebbe legata ai cambiamenti climatici in atto e alla crescente
desertificazione della regione. In particolare, la Siria e l’Arabia Saudita
stanno sperimentando un progressivo degrado del suolo: la perdita di
vegetazione e la gestione insostenibile delle risorse naturali stanno
trasformando intere aree in veri e propri deserti pronti a sollevarsi in
polvere al primo soffio di vento.Questi eventi estremi sono destinati
ad aumentare, secondo gli scienziati, se non si interviene con politiche di
contrasto alla desertificazione e strategie di adattamento climatico.
L’articolo Cronaca – Iraq sommerso dalla sabbia: cieli arancioni e città paralizzate dalla tempesta proviene da MIOMETEO.COM.